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17/01/2006

CONFERENZA DI SERVIZI DELLA SOCIETA' QUADRILATERO, DICHIARAZIONE DEL PRESIDENTE SPACCA

Il Presidente della Regione Marche Gian Mario Spacca ha rilasciato le seguenti dichiarazioni in ordine alla Conferenza di servizi convocata dalla societa` Quadrilatero per il giorno 25 gennaio p.v.: LOBIETTIVO: SUPERARE IL RITARDO INFRASTRUTTURALE DELLE MARCHE La realizzazione di infrastrutture e` un obiettivo primario della Regione, per superare un ritardo ormai insopportabile. Una nuova intesa istituzionale quadro con il Governo nazionale e` lo strumento individuato per affrontare in modo unitario le carenze di tutto il territorio regionale, da Pesaro ad Ascoli Piceno. Per quanto riguarda il Progetto Quadrilatero, ormai si e` arrivati alle gare per laggiudicazione dei lavori, a fronte del mutuo contratto dalla Societa` con la Cassa Depositi e Prestiti garantito dallo Stato. Fin dalla scorsa legislatura la Regione Marche ha sempre adottato comportamenti ed atti utili e necessari per sostenere tale progetto attraverso laccelerazione del rilascio delle autorizzazioni urbanistiche e ambientali. LAZIONE DELLA REGIONE A SALVAGUARDIA DELLE PREROGATIVE DEGLI ENTI LOCALI E DEL TERRITORIO In questa legislatura lazione della Regione costantemente ha mirato a salvaguardare le prerogative di programmazione e gestione territoriale degli enti locali, assicurando la legittimita`, la trasparenza e la correttezza del percorso amministrativo in ogni sua fase. In tal senso, le indicazioni degli enti locali in materia di compatibilita` urbanistica e valutazione di impatto ambientale, sono state assunte dalla Regione in un atto riassuntivo delle indicazioni e delle esigenze del territorio. Tale atto e` stato inviato al C.I.P.E., e prevede lo stralcio del 43% delle aree originariamente indicate e prescrizioni per il restante 57%. Coerentemente con tale impostazione, la Regione ha invitato la societa` a non dare seguito alla convocazione della conferenza di servizi del 25 gennaio p.v. per definire le nuove aree di implementazione previste nel P.A.V., in quanto potrebbero nascere dei conflitti amministrativi capaci di pregiudicare la realizzazione delle opere. La societa` Quadrilatero S.p.A, pur essendo qualificabile come societa` pubblica di progetto ai sensi dellart. 5 ter del D.lgs. n. 190 del 2002, non e` ricompresa nel novero delle amministrazioni pubbliche territoriali indicate nella norma e percio` non e` legittimata a convocare una conferenza di servizi, per redigere un protocollo dintesa o un accordo di programma. Per tali motivazioni, la Regione Marche non potra` partecipare alla conferenza di servizi convocata dalla societa` Quadrilatero. LE CONDIZIONI DELLADESIONE: ANCORA NON SONO REALIZZATE Invece, per quanto concerne laltro capitolo che riguarda ladesione alla societa`, la posizione della Regione, nota da tempo, rimane invariata e concordata con la Regione Umbria, con cui ce` piena unita` di intenti. Le condizioni per una eventuale adesione sono sempre le stesse: -la garanzia dellesonero degli enti locali da qualsiasi rischio per le minori entrate possibili rispetto a quelle previste dal meccanismo della cattura di valore, attraverso unapposita norma di tutela prevista nella legge finanziaria dello Stato. -il rispetto delle prerogative di programmazione territoriale degli enti locali; -un controllo di alto profilo sulla attivita` della societa` e la possibilita` di disporre di una rappresentanza istituzionale adeguata negli organi sociali; -lauditing economico, per il controllo dei flussi finanziari. Tali condizioni, al momento attuale, non si sono ancora verificate.