Una strada complanare di collegamento tra gli svincoli di Pesaro e Fano, come variante alla Strada statale 16, utilizzando lesistente galleria autostradale di Novilara; bretelle a nord e sud del casello di Senigallia; collegamento viario tra il porto di Ancona e il nuovo casello di Ancona Ovest: sono le tre principali richieste che la Regione Marche ha avanzato ad Autostrade spa in merito alla realizzazione della terza corsia autostradale, approvando, oggi pomeriggio, una delibera di indirizzo sul progetto viario. Vengono cosi` recepite ha dichiarato il presidente Gian Mario Spacca - le indicazioni degli enti locali interessati, in particolare dei Comuni di Pesaro, Fano, della Provincia di Pesaro Urbino e delle amministrazioni comunali di Senigallia e Ancona. Si realizza una unita` di intenti tra enti locali di cui la Societa` Autostrade non potra` non tenerne conto
Il progetto presentato dalla societa` Autostrade e integrato con le richieste degli enti locali ha dichiarato lassessore alle Infrastrutture, Loredana Pistelli consente alle Marche di potenziare le infrastrutture stradali a servizio della crescita economica della comunita`. Favorisce, inoltre, il miglioramento dei collegamenti viari tra i centri piu` importanti della regione, decongestionando il traffico nelle realta` cittadine a maggiore criticita`. La Giunta regionale condivide le proposte di miglioramento della viabilita` locale, strettamente connessa al progetto. In particolare, ladeguamento dellinterconnessione con la SS16 a Gabicce; le bretella sud con la Montelabbatese, a Pesaro, e di raccordo sempre a sud con la SS16 a Fano. Condivide la realizzazione della nuova bretella tra il nuovo casello di Porto SantElpidio e la ex SS210 Faleriense e ladeguamento di un tratto della stessa fino al ponte sul Tenna, in prossimita` dellabitato di Campiglione. Condivide, poi, la realizzazione dei nuovi caselli di Montemarciano, Ancona Ovest e Porto SantElpidio e di modifica degli allacci dei caselli esistenti, come quello in corrispondenza di Fano, di Marotta, il riallineamento di quello di Senigallia, ladeguamenti di quello di Ancona Nord.
Tra le prescrizioni, la Regione chiede alla societa` Autostrade di realizzare, a proprie spese, la bretella di collegamento allabitato di Cattabrighe (Pesaro), in sostituzione del nuovo casello di Pesaro Centro, il miglioramento della complanare di Mondolfo (localita` Marotta), i raccordi con la viabilita` esistente delle due bretelle (a nord e sud) di Senigallia, la verifica della fattibilita` di riposizionamento dei caselli di Porto San Giorgio o, in alternativa, di una bretella di collegamento alla Val dEte per superare labitato a ridosso della SS16.
La Regione ha chiesto, inoltre, la progettazione del nuovo casello di Porto Recanati, con raccordo alla strada Helvia Recina.
A partire dai primi mesi del 2005, la Regione ha avviato una serie di incontri con gli enti locali interessati alla realizzazione della terza corsia autostradale, per giungere a ipotesi progettuali condivise. Gli incontri hanno prodotto il progetto definitivo e lo studio di impatto ambientale che la societa` Autostrade ha predisposto e trasmesso alla Regione. Il progetto prevede la suddivisione degli interventi nel tratto marchigiano in due fasi, di cui la prima Ancona Sud/Porto San Giorgio e` gia` stata approvata limitatamente ai tratti e alle opere ricadenti nelle aree di proprieta` della societa`. La seconda fase e` suddivisa in cinque tratti: Cattolica-Fano, Fano-Senigallia, Senigallia-Ancona Nord, Ancona Nord-Porto SantElpidio e Porto SantElpidio-Pedaso. In questa seconda fase rientra anche la realizzazione di nuovi caselli, la modifica di alcuni esistenti e la realizzazione di varie bretelle per migliorare la viabilita` locale in vista dellaumento di traffico.
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