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03/01/2006

ASCOLI, MARABINI NUOVO DIRETTORE DI ZONA - AGOSTINI:“UNA SCELTA CHE PREMIA LE CAPACITA` PROFESSIONALI ED UMANE” - MEZZOLANI:“LA LEGGE ATTRIBUISCE UN RUOLO FONDAMENTALE ALLE COMUNITA` LOCALI”

Cinquantadue anni, laureato in medicina, Mauro Marabini e` il nuovo direttore della Zona territoriale n. 13 di Ascoli Piceno. Sostituisce lingegner Mario Maresca, passato alla direzione dellAsl di Chieti. Marabini e` stato presentato ufficialmente nel corso di una conferenza stampa alla quale hanno partecipato il vice presidente della Giunta regionale Luciano Agostini, lassessore regionale alla sanita`, Almerino Mezzolani, e il direttore dellAzienda sanitaria unica regionale, Antonio Aprile. Una scelta convinta, consapevole e svincolata da logiche di carattere politico - ha detto Agostini - basata sulle sue qualita` professionali e sulle sue capacita` di relazioni umane. Dopo aver ricordato la traumatica interruzione del rapporto con il precedente direttore, Agostini ha sottolineato la necessita` di andare avanti per migliorare i servizi, valorizzando al meglio il contributo delle comunita` locali. Il nuovo direttore ha elogiato la legge 13/2003 di riforma del sistema sanitario regionale:un modello efficace ed originale, che ha differenziato su piu` livelli direzione generale, aree vaste,zone territoriali, dipartimenti - le funzioni di indirizzo e controllo da quelle di gestione, contribuendo ad integrare maggiormente il sanitario col sociale. Lassessore Mezzolani ha colto loccasione per ribadire la volonta` della Giunta regionale di completare lopera avviata con la legge regionale 13/2003 sulla riorganizzazione del sistema sanitario regionale e sullistituzione dellAzienda unica regionale. Una buona riforma - ha detto - alla quale stanno guardando con attenzione anche altre regioni italiane. La nomina del nuovo direttore coincide ha precisato Mezzolani - con la volonta` di chiudere la lunga fase di transizione che e` seguita allapplicazione della legge regionale; una fase - ha precisato- caratterizzata dalla paura di un eccessivo accentramento delle funzioni e da eccessivi particolarismi del territorio in cui molti si attendevano che tutto fosse rimesso in discussione. Cosi` invece non e` stato. La riforma sta dando i suoi frutti; e ora si apre un apre un periodo in cui vorremmo trasmettere a tutti gli operatori serenita` e fiducia nel nuovo sistema. In questo senso ha concluso - la legge affida un ruolo fondamentale alle istituzioni locali, rendendole protagoniste indiscusse del territorio. (s.p.)