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Il palazzo delle Ferrovie, situato in Piazza Cavour, sara` la nuova sede del Consiglio Regionale. Lo hanno deciso la Giunta e il Consiglio Regionali che hanno formalizzato la procedura dacquisto, versando come anticipazione la somma di 6 milioni di euro. Loperazione - ha spiegato Pietro Marcolini, assessore regionale al bilancio - consiste in un esborso di 19 milioni e 800 mila euro, di cui 10 milioni provenienti dalla vendita degli immobili di proprieta` regionale e 9 milioni 800 mila euro con il ricorso ad un mutuo di durata venticinquennale basato su una rata annuale di 60 mila euro inferiore - ha fatto notare - a quella versata dalla regione per gli affitti degli stabili dislocati in varie parti della citta`. Lassessore ha poi aggiunto che lacquisto si ispira alle esigenze di risparmio, di valorizzazione del patrimonio immobiliare di proprieta` della Regione e al miglioramento delle condizioni di lavoro dei consiglieri regionali. Quattro gli immobili in vendita di proprieta` del Consiglio regionale,tutti dislocati nel centro storico di Ancona: via Oberdan, via Don Gioia, via Cialdini, corso Stamira.
Marcolini ha aggiunto che la legge consente di stipulare mutui fino a una durata massima di trentatre` anni, ma la Giunta ha optato per il mutuo venticinquennale, risparmiando cosi` 70-80 mila euro. E ha anche colto, loccasione per sottolineare la necessita` di una profonda opera di ricognizione delle funzioni proprie e improprie dellente; entro il 2006 saranno messi in vendita ha affermato - tutti gli immobili di proprieta` regionale, come campi da tennis e casolari guardavalle, che non sono strettamente collegati alla valorizzazione delle compiti istituzionali dellente.
In precedenza, Luciano Agostini, vicepresidente della Giunta regionale, ha sottolineato il percorso comune tra Giunta e Consiglio regionale e tra maggioranza e opposizione. Un esempio ha detto - di come vogliamo valorizzare il patrimonio immobiliare della Regione, agevolando i compiti istituzionali dei consiglieri regionali e dando risposte adeguate agli utenti, spesso in difficolta` nel districarsi tra i ristretti e disomogenei spazi delle strutture regionali.
Prima che il personale del Consiglio, in totale circa 200 addetti, possa trasferirsi nella nuova sede bisognera` aspettare sessanta giorni: Il tempo necessario ha spiegato il presidente del Consiglio regionale Luigi Minardi - perche` la Soprintendenza, possa esercitare il diritto di prelazione sullimmobile, uneventualita` pero` da escludere. I primi uffici che saranno trasferiti nei 3.600 metri quadrati dei primi due piani del palazzo saranno lufficio di Presidenza, i gruppi consiliari e la direzione, ma non e` escluso che il palazzo, che si sviluppa su cinque piani, possa ospitare anche uffici in comune con la Giunta. La spesa prevista per i lavori di ristrutturazione e di adeguamento alle norme di sicurezza e` di due milioni di euro. (s.p.)
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