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16/12/2005

ACCORDO REGIONE - ENTI LOCALI SU QUADRILATERO

Si e` svolto stamattina il confronto sul progetto Quadrilatero promosso dalla Regione con i rappresentati dei Comuni in cui sono previste le aree leader e delle due Province, alla presenza del Presidente Gian Mario Spacca e dei tre assessori, Amagliani, Pistelli e Carrabs. Lincontro si e` svolto in un clima di grande serenita` ed estrema disponibilita` nel valutare rischi e opportunita` che derivano dallo sviluppo di questo progetto infrastrutturale. E stata ribadita la priorita` assoluta del rafforzamento delle reti e dei nodi infrastrutturali per sostenere lo sviluppo e nuove occasioni di lavoro delle Marche. Ma e` stata anche evidenziata la necessita` di recuperare sul piano del metodo la centralita` e sovranita` del territorio nella realizzazione dei progetti viari. E stato condiviso, infatti, il giudizio negativo sulla legge obbiettivo, gia` espresso ieri nellincontro con i parlamentari dellUnione, che fa saltare qualsiasi concertazione, ignora le competenze primarie degli Enti Locali in materia di localizzazione delle opere, anticipa la valutazione di impatto ambientale nella fase di progetto preliminare, consente laffidamento al contraente generale in contrasto con le normative europee sugli appalti pubblici perche` il contraente e` un soggetto con un potere enorme senza alcuna responsabilita`. Gli Enti locali hanno condiviso con la Regione la seguente linea di condotta. Al CIPE la Regione Marche, come la Regione Umbria ha gia` fatto nei giorni scorsi, trasmettera` un parere di conformita` urbanistica che assumera` le deliberazioni dei Comuni e le osservazioni delle Province. Tali pareri comporteranno lo stralcio del 43% del P.A.V rispetto a cui i Comuni si sono dichiarati contrari o non si sono espressi, e laccoglimento con prescrizioni e correzioni dellaltro 57% di aeree e progetti definiti dal medesimo PAV. In questo modo, la Regione rappresentera` integralmente la volonta` degli Enti locali, chiedendo al CIPE di salvaguardare le prerogative del territorio. E in questo modo verra` ripristinato, nella sostanza, il principio della sovranita` degli Enti Locali. Nel corso dellincontro sono anche stati concordati i presupposti e le condizioni fondamentali per gestire quella che e` stata definita una situazione in movimento, da affrontare con equilibrio e saggezza: - recupero della sovranita` degli Enti Locali rispetto alle loro attribuzioni in materia di programmazione urbanistica e territoriale; - previsione di una specifica clausola di garanzia inserita nella prossima Finanziaria che impegni lo Stato a coprire i costi di una eventuale non concretizzazione della cattura del valore; - controllo istituzionale nei principi di legalita` e trasparenza; - attenzione scrupolosa delle normative vigenti in materia di sicurezza e salute dei lavoratori nei cantieri. Su queste linee e` stato registrato il consenso delle amministrazioni locali che hanno partecipato allincontro.