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05/12/2005

A BRUXELLES UNA MOSTRA SU URBINO

Urbino, citta` ideale, cuore del Rinascimento europeo e` il titolo della mostra che si inaugurera` il prossimo 7 dicembre, nel Palazzo del Comitato delle Regioni Europee, in rue Belliard 101, a Bruxelles (Belgio). Lesposizione e` organizzata dalla Delegazione di Bruxelles, dal Gabinetto del Presidente e dal Servizio Cultura della Regione Marche e dallAssociazione dei Marchigiani a Bruxelles. Un evento eccezionale poiche` e` la prima volta che una Regione italiana realizza una mostra presso la sede del Comitato delle Regioni dellUnione Europea. Liniziativa si propone di illustrare ad un pubblico `europeo - quello degli addetti e dei funzionari degli Stati dellUnione, ma anche quello della comunita` marchigiana in Belgio - il valore e la portata della civilta` rinascimentale, per secoli additata come espressione insuperata dellingegno e della raffinata cultura del Quattrocento italiano e delle capacita` di attrazione che in questo contesto Urbino ha saputo attivare nel corso del tempo. Protagonista di questa realta` ideale fu Federico da Montefeltro, primo esponente di quella dinastia familiare che accompagno` la vita del ducato fino alle soglie del sec. XVII quando il suo territorio divenne parte integrante dello Stato della Chiesa. Capace ed oculato artefice del successo del piccolo centro del Montefeltro, ne ha intuito e saputo coltivare le potenzialita`, riuscendo a dare concreta attuazione a un progetto che non e` solo urbanistico ed architettonico, ma soprattutto di mecenatismo culturale. La mostra, sviluppata in 6 sezioni e corredata da 56 immagini a colori, intende ripercorrere le tappe fondamentali di una storia scandita da artisti autorevoli come Piero della Francesca, Domenico Rosselli, Luciano Laurana, Paolo Uccello, Raffaello, Tiziano ed altri, nonche` da opere e manufatti che il mondo addita ancora oggi come esemplari. Attraverso un percorso fotografico tematico, corredato di testi e didascalie (in italiano, inglese e francese) si evidenzia lampiezza delle relazioni culturali intessute dal duca Federico e dai suoi successori, dei suoi gusti e delle sue concezioni estetiche, attuate secondo un preciso schema programmatico di matrice umanistica. Il percorso espositivo potra` inoltre offrire un ulteriore spunto di riflessione e di confronto fra la le tematiche ed il linguaggio espresso dallarte rinascimentale italiana e quella che negli stessi anni andava compiendosi in Europa, nelle Fiandre (Belgio e parte dellOlanda): due modi differenti di interpretare il rinnovamento culturale umanistico, segnato nel tempo anche da scambi intensi e continui e da reciproche influenze ed interferenze. Proposta e coordinata da Lucio Pesetti e curata e ideata da Costanza Costanzi per la parte scientifica e organizzativa (entrambi funzionari della Regione Marche), liniziativa si e` avvalsa della collaborazione del Comitato delle Regioni, dellAssociazione dei Marchigiani a Bruxelles, della Soprintendenza al Patrimonio Storico, Artistico e Demoantropologico delle Marche, del Comune di Urbino, con il sostegno dellIstituto Italiano di Cultura di Bruxelles, dellEnte nazionale italiano del turismo e della Banca del Monte dei Paschi del Belgio.