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03/12/2005

CONSIGLIO DEI MARCHIGIANI ALL'ESTERO. SPACCA: “MENO BUROCRAZIA, PIU’ PROGETTUALITA’CONDIVISA CON TUTTA LA SOCIETA’ MARCHIGIANA, PER SENTIRSI COMUNITA’’”

"Meno burocrazia e assistenzialismo, ma un rapporto nuovo che oltrepassi listituzionalismo e le formalita` per coinvolgere tutti i settori della societa` marchigiana e mirare ad una progettualita` condivisa che valorizzi qualunque talento o risorsa di quella che e` lintera comunita` delle Marche sia che viva in Italia , sia allestero. E questa in sostanza la linea dazione che ha proposto il presidente della giunta regionale, Gian Mario Spacca al neo eletto Consiglio dei marchigiani allestero, nella seconda e conclusiva giornata di lavori svoltisi a Jesi. Ringraziando tutte le associazioni allestero che si impegnano per rafforzare il senso di appartenenza alle Marche, Spacca ha anche sottolineato che questa legislatura e` caratterizzata da elementi nuovi, come lattenzione particolare a tutti i fenomeni di proiezione dellimmagine delle Marche nel mondo. Anche il logo creato per la Giornata delle Marche ha detto - rappresenta un passaggio di paradigma: la Regione non solo come istituzione, ma come soggetto unificante e dialogante con le persone e le famiglie che nel mondo si sentono marchigiane. La Regione ha affermato vuole essere promotrice di un sistema virtuoso di relazioni che va pero` animato da una capacita` progettuale che ci aspettiamo dalle tante Associazioni di marchigiani allestero: progetti mirati per ogni settore- oltre a turismo e cultura, in agricoltura e nellimpresa, nel sociale e nella formazione- coinvolgendo anche le diverse realta` del territorio regionale, come le Universita`, le Fondazioni bancarie, le Camere di Commercio, le organizzazioni di volontariato, ecc. per realizzare insieme azioni pilota ripetibili nei vari Paesi che produrranno sicuramente vantaggi reciproci. Con oggi iniziamo idealmente i festeggiamenti per la Giornata delle Marche - ha concluso il Presidente- che vuole celebrare anche un altro carattere marchigiano, la genialita` creativa, motore di sviluppo e innovazione, affidando ai protagonisti marchigiani nel mondo un ruolo di testimoni di questo speciale accento. Spacca ha infine consegnato nelle mani dei due presidenti delle Federazioni argentine, Giuliano Brandi (FedeMarche) e Ferdinando Pallotti, (Femacel), la bandiera delle Marche che sara` esposta il 10 dicembre al Teatro Colon di Buenos Aires, simbolo dellArgentina, progettato dallarchitetto ascolano, Francesco Tamburini. Il neo presidente del Consiglio, Emilio Berionni, ha sottolineato lesigenza di trovare insieme nuove modalita` di lavoro per individuare le questioni prioritarie, non solo avanzamento di problemi, ma capacita` propositiva. La sfida da vincere- ha detto - resta comunque quella di far si` che ogni piano o atto regionale tenga presente che interesse pubblico e` anche quello dei marchigiani allestero. Ieri, oltre al presidente del Consiglio, i 62 delegati marchigiani hanno eletto vicepresidente Franco Nicoletti (Ass.ne di Lussemburgo) e il Comitato esecutivo composto da Giuliano Lucarini (ANCI); Giuliano Brandi ( FedeMarche- Argentina); Lido Buresti (South Wales Australia) ; Alessandro M. Pagano ( San Paolo- Brasile); Mario Ciaramicoli (Famiglia marchigiana Canada) ; Lorena Noe` ( Federazione del Belgio) , la prima donna eletta in seno allorgano esecutivo. Numerosi i giovani consiglieri ( dal Canada nellesecutivo) , intervenuti nelle due giornate di lavori. Hanno espresso tutti un forte senso di identita` e appartenenza alle Marche, che vorrebbero maggiormente collegate, mostrando comunque apprezzamento per lutilissimo e usatissimo strumento di contatto rappresentato dal sito internet dedicato alle Marche nel Mondo. (ade)