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02/12/2005

MEZZOLANI: “ASUR FONDAMENTALE PER MIGLIORARE I SERVIZI SOCIO-SANITARI E RAZIONALIZZARE LA SPESA”

Garantire il modello di welfare alla base della forte coesione sociale della regione, proseguire il percorso virtuosoavviato nella passata legislatura, utilizzare al meglio le scarse risorse disponibili, qualificare i servizi di assistenza sul territorio: sono alcuni dei punticardine ai quali si ispira lazione del governo regionale per completare il processo di riorganizzazione sanitaria avviato con la legge che istituisce lAzienda sanitaria unica regionale (Asur). Lo ha ribadito Almerino Mezzolani, assessore regionale alla sanita`, intervenendo al convegno di Macerata La sanita` nelle Marche tra vincoli e opportunita`. Mezzolani ha elencato alcuni dei principali risultati conseguiti sul piano assistenziale, non nascondendo i punti di criticita`; tra i primi, maggiori investimenti nei servizi territoriali, efficiente rete di strutture di prevenzione, piu` attenzione verso le persone deboli, miglioramento nella cura delle malattie cardiovascolari ed oncologiche. I maggiori problemi riguardano, invece, linadeguatezza dellofferta di assistenza domiciliare e residenziale, lemigrazione dei marchigiani in altre regioni per sottoporsi a interventi ortopedici, le lunghe liste dattesa per alcune prestazioni ambulatoriali, la scarsa capacita` di comunicazione degli operatori sui processi di cambiamento. I risultati piu` apprezzabili sul piano organizzativo ed aziendale, sono la riduzione dei tassi di ospedalizzazione, il contenimento della spesa farmaceutica, la forte capacita` gestionale delle Aziende, le iniziative di formazione continua e di monitoraggio, lintegrazione tra protezione civile e sanita` ormai assunta a modello di riferimento per altre realta`. Altrettanto importanti i risultati ottenuti nel contenimento dei costi. Dal 2000 al 2004, la spesa pro capite dei marchigiani per la sanita` e` passata da 1.250 euro a 1.200 euro, in media con quella nazionale. Un dato estremamente significativo che conferma - ha sottolineato Mezzolani - la bonta` delle scelte intraprese con il processo di riforma dellorganizzazione sanitaria. Ma a frenare il processo di riforma contribuiscono altri vincoli: scarsita` delle risorse finanziarie trasferi`te dallo Stato alla Regione laumento del 2 per cento nel 2006 verra` completamente assorbito sottolinea per mettere a regime i progetti avviati, come lassistenza agli anziani, lemergenza territoriale e ladeguamento delle dotazioni organiche - inadeguatezza dei finanziamenti per gli investimenti sulle strutture e sulle tecnologie, limiti di assunzione di personale imposti dalla legge finanziaria, scarsa disponibilita` di alcune figure professionali, a partire dagli infermieri. Linsieme di questi vincoli - ha rilevato lassessore impone un nuovo approccio alla programmazione e un ripensamento dei modelli organizzativi; in concreto e` necessario un piu` appropriato uso delle risorse finanziarie specie nel settore farmaceutico, un migliore utilizzo del personale, il rifiuto di assecondare esigenze localistiche, la riorganizzazione dei poli ospedalieri, il miglioramento dellassistenza residenziale. Mezzolani ha sottolineato anche il crescente fabbisogno di personale per lassistenza domiciliare e residenziale dovuto allinvecchiamento della popolazione - Gia` oggi sono necessari mille operatori in piu`, ma nel giro di tre anni il numero aumentera` ulteriormente - e lincremento della spesa sul versante della medicina tecnologica:I soli nuovi farmaci antitumorali comporteranno nel 2006 diversi milioni di euro di costi in piu`. Lassessore ha poi difeso la scelta dellAzienda sanitaria unica regionale: Non vogliamo imporre scelte dallalto, ma realizzare e` un modello a rete basato sull interlocuzione con gli enti locali, le parti sociali e le forze sindacali. In questo contesto, lAsur non crea un accentramento delle funzioni, ma svolge un ruolo di regia e di forte coordinamento per il governo del territorio. In lavori della prima parte del convegno sono proseguiti con lintervento di Giuseppe Zuccatelli, responsabile del servizio sanita` della Giunta regionale, che ha illustrato alcuni significativi risultati conseguiti nella razionalizzazione della spesa e nella riorganizzazione amministrativa e contabile della funzione ospedaliera.