Da tutto il mondo tornano nelle Marche per partecipare ai lavori del Consiglio dei marchigiani allestero. Sono una sessantina i rappresentanti delle varie associazioni che animeranno il lavori dellassemblea, venerdi` 2 e sabato 3 dicembre allHotel Federico II di Jesi. Un appuntamento importante per discutere il Piano annuale emigrazione 2006, per valutare le iniziative intraprese nel 2005, per coordinare quelle promosse allestero in occasione della Giornata delle Marche del 10 dicembre. Il tutto preceduto, nel pomeriggio di venerdi` (ore 15.00) dallinsediamento del Consiglio, lorganismo rappresentativo che ha sostituito con legge regionale 19/2004 la Consulta dei marchigiani allestero. Un cambiamento non solo lessicale, ma necessario per esaltare il ruolo consultivo delle associazioni e trasformare lorganismo in uno strumento di proposizione e di stimolo per le politiche regionali di settore. Il Consiglio prevede rappresentanze territoriali fisse, ispirate alla trasparenza e alla chiarezza delle designazioni. Novita` rilevante, rispetto alla vecchia Consulta, e` la presenza di una rappresentanza dei giovani discendenti di emigrati. Giovani sui quali la Regione sta lavorando e investendo per garantire un futuro allassociazionismo allestero. Al Consiglio, inoltre, partecipano i delegati delle organizzazioni sindacali ed economiche delle Marche, di istituzioni locali (come Province, Universita` e Camere di commercio). Una scelta voluta dal legislatore regionale per creare una collegamento diretto con i marchigiani nel mondo, con i quali affrontare i temi dellinternazionalizzazione, della promozione del turismo e della ricerca di sbocchi occupazionali.
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