Text/HTML

Call us now
+123 456 7890
28/11/2005

ESONDAZIONI NELLA PROVINCIA DI PESARO – URBINO E ANCONA. DOMANI SUMMIT IN REGIONE PER CHIEDERE LO STATO DI CALAMITA`

La manutenzione idraulica e` tra gli obiettivi della Regione - interviene lAssessore regionale ai lavori pubblici e difesa del suolo, Gianluca Carrabs, in merito ai fenomeni di esondazione dei fiumi del pesarese dei giorni scorsi. Nonostante le difficolta` finanziarie che la congiuntura negativa sta comportando sui bilanci degli enti competenti sul territorio, la Regione si e` attivata per programmare una strategia di riordino complessivo delle aste fluviali. Non si intende sottovalutare il fenomeno prosegue lAssessore visto che negli ultimi anni, e nei primi mesi del 2005 in particolare, i fiumi e le frane hanno mostrato lesigenza di un intervento sistematico ed urgente. Proprio per questo, anche per dare il seguito piu` opportuno alle istanze del territorio e da ultimo nel recente incontro della Giunta Regionale con le amministrazioni della Val Marecchia - e` stata sintetizzata una prossima iniziativa per affrontare levidente esigenza di un intervento strutturale di manutenzione dei fiumi a scala di bacino. Per altro una impostazione di questo tipo e` stata data dal Consiglio Regionale sin dal 2001, in occasione degli ultimi finanziamenti stanziati dallo Stato per la difesa del suolo in chiave di prevenzione, iniziativa che purtroppo non e` stata seguita da ulteriori finanziamenti statali come prevedeva la legge quadro in materia. Per ovviare alla carenza di risorse, la Giunta Regionale ha tuttavia richiesto al Governo di sostenere per altre vie il fabbisogno di interventi di messa in sicurezza sottolinea lAssessore Carrabs tanto che proprio per mercoledi` 30 novembre e` da tempo programmata con i Ministeri la stipula di un accordo per lassegnazione di fondi per diverse opere di mitigazione del rischio dai corsi dacqua, in cui e` ricompreso tra gli altri il tratto del Candigliano nei pressi della Gola del Furlo. Inoltre proprio oggi la giunta regionale ha assunto impegni per contrarre due mutui che serviranno a creare un fondo di 85 000 000 di euro per intervenire sulle calamita` naturali passate, per aiutare a fronteggiare lemergenza e pianificare per il futuro . Per quanto riguarda invece la situazione attuale, per gli ingenti danni verificatesi nella provincia di Pesaro e Urbino e Ancona, domani ci sara` in Regione un summit con i Presidenti delle Province, le Autorita` di Bacino, la Protezione Civile per chiedere al Governo lo stato di emergenza e di calamita` naturale delle zone colpite. Certamente ce` ancora lavoro da fare conclude Carrabs considerando che la situazione e` in continua evoluzione e si ha necessita` di fare il punto, insieme alle amministrazioni locali, sia dal punto di vista conoscitivo che, ancor piu`, dal punto di vista finanziario. Vanno superate alcune incertezze, come per esempio quelle riguardanti la tenuta dei sistemi arginali su cui, come evidenziato alla foce del Metauro, non e` sempre detto che si possa fare affidamento per la tenuta rispetto a piene anche non eccezionali come quella dei giorni scorsi.