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25/11/2005

GIACCAGLIA RICEVUTO ALL’AMBASCIATA CINESE

Roma La cooperazione nel campo della ricerca, dellalta tecnologia, dellinnovazione, dellabbattimento dellimpatto ambientale delle attivita` produttive, ma anche moda, agroindustria, lavorazione minerali, questi i settori economici di massima che potrebbero costituire la base per avviare futuri rapporto di collaborazione tra Regione Marche e realta` territoriali cinesi. Questo e` in sintesi lesito del primo incontro avvenuto tra lassessore regionale alle attivita` produttive Gianni Giaccaglia ed il responsabile per i rapporti politici bilaterali Italia Cina dellambasciata cinese in Italia, Mr Tang. Porto i saluti del presidente Spacca e di tutta la giunta regionale delle Marche ha dichiarato Giaccaglia e linvito allambasciatore Dong Jinyi a venire in visita presso la nostra regione, per approfondire la conoscenza del nostro tessuto economico sociale, affinche` sia possibile sottoscrivere un protocollo ed avviare specifici progetti di collaborazione in settori di reciproco interesse. Durante i colloqui e` stata ricordata la precedente esperienza di collaborazione tra la nostra Regione e la Provincia cinese dello Shandong. Mr Tang, che ha portato alla delegazione marchigiana i saluti dellambasciatore, si e` dichiarato interessato ad approfondire le opportunita` di reciproca crescita ed ha anticipato la possibilita` che lambasciatore cinese possa recarsi in visita presso la nostra regione gia` nei primi mesi del prossimo anno. I rapporti economici tra Italia e Cina sono in continua crescita e per il futuro le prospettive sembrano buone. Dall'inizio dei rapporti diplomatici tra Italia e Cina, nel 1970, il volume dell'interscambio commerciale e` passato da 100 milioni di dollari a quasi 16 miliardi di dollari. Solo negli ultimi cinque anni linterscambio e` quasi raddoppiato. Questi dati, secondo Giaccaglia, sintetizzano come la realta` cinese, vissuta spesso con timore e circospezione, debba essere vista invece come grande opportunita` di crescita reciproca, la ridotta dimensione aziendale media riscontrabile nella nostra regione impone pero`, di lavorare insieme, di fare sistema, soprattutto quando si va in un mercato estremamente vasto e per certi versi complesso, come quello cinese.(fb)