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25/11/2005

SETTORE SACCARIFERO: QUESTA SERA SUMMIT ORGANIZZATO DALLA REGIONE CON PARTI SOCIALI ED ENTI LOCALI

Laccordo siglato dal Governo nazionale sulla riduzione delle quote di produzione rischia di cancellare la filiera marchigiana del settore saccarifero. La situazione dello stabilimento di Fermo e` drammatica, come testimoniano le centinaia di lavoratori che in queste ore manifestano la loro giusta preoccupazione in difesa del posto di lavoro e di un futuro che e` anche quello della nostra comunita`. Mentre qualche spiraglio sembra esserci per Jesi. Oltre ad esprimere piena solidarieta` ai lavoratori coinvolti, ci stiamo adoperando con ogni mezzo per evitare pesantissime ricadute occupazionali nelle Marche di un accordo ingiusto: questa sera alle 18, presso la sede della Giunta regionale, abbiamo convocato durgenza un incontro con il sindacato regionale, le categorie produttive ed i Sindaci di Fermo e Jesi, per valutare ogni iniziativa utile a ridurre limpatto nelle Marche dellintesa difesa dal Governo nazionale ma decisamente penalizzante per i lavoratori ed il territorio: cosi` commenta il Presidente della Regione Marche Gian Mario Spacca allindomani dellintesa raggiunta in sede comunitaria sulla proposta di riforma della OCM zucchero. Siamo fortemente preoccupati - prosegue Spacca - per il futuro occupazionale di un settore che solo nella nostra regione occupa circa 5000 lavoratori diretti e indiretti. Senza considerare le possibili ricadute sulla filiera delle imprese agricole. Ieri abbiamo subito scritto al Ministro Alemanno, sollecitandolo a un impegno deciso e pressante per la revisione della proposta di riforma del settore e per la salvaguardia delle strutture produttive e dei livelli occupazionali delle Marche. Lincontro di questa sera servira` a costituire un tavolo permanente per la salvaguardia del settore saccarifero marchigiano.