Text/HTML

Call us now
+123 456 7890
24/11/2005

VERTENZA BRUMMEL, L'AZIENDA NON ACCETTA LA CASSA INTEGRAZIONE. ASCOLI: "FORTE PREOCCUPAZIONE PER I LAVORATORI"

Siamo fortemente preoccupati e amareggiati per la decisione dellAzienda di non applicare la cassa integrazione per cessazione di attivita` agli 89 dipendenti dello stabilimento Brummel di Marina di Montemarciano, dopo che nel precedente incontro si era aperto un piccolo spiraglio. Sono le prime parole di commento dellassessore regionale al lavoro , Ugo Ascoli, dopo la lunga riunione tenutasi oggi in Regione con le organizzazioni sindacali di categoria, le RSU , il sindaco di Montemarciano, Gerardo Cingolani, il rappresentante di Assindustria, Centofanti e il direttore centrale della Preca-Brummel Gabriele Giordano. Questultimo , ha infatti, annunciato ai presenti la decisione negativa del Consiglio di Amministrazione circa lapplicazione della cassa integrazione e non ha potuto fornire elementi certi di garanzia sulle trattative in corso per la cessione dellazienda ad altri imprenditori. Non si intravede un percorso positivo che porti ad una soluzione nei tempi brevi ha aggiunto lassessore Ascoli se non la volonta` e linteresse ribaditi dallAzienda a concludere le trattative gia` in atto per il trasferimento ad altri imprenditori dello stabilimento di Marina di Montemarciano e dellarea circostante. Leventuale subentro di altri soggetti imprenditoriali - ha spiegato Ascoli- consentirebbe un assorbimento di parte del personale della Brummel, ma il problema riguarda soprattutto i tempi di realizzazione di tali processi di cessione. Naturalmente il nostro impegno come Regione , insieme al Comune e alla Provincia, continua per trovare strade percorribili e sensibilizzare ancora i vertici aziendali con lo scopo di tutelare al meglio le condizioni dei lavoratori e valutare tutte le ipotesi di ricollocazione al lavoro. I Sindacati, da parte loro, hanno insistito con il Direttore centrale per avere date certe, essere informati sui tempi delle trattative e sulleventuale ricollocazione, annunciando nel contempo che si riservano di porre in atto ogni azione di lotta sindacale perche` lAzienda si assuma tutte le dovute responsabilita` in tempi rapidi . La Regione Marche riconvochera` le parti entro la prima quindicina di dicembre per entrare nella fase finale della trattativa di intermediazione istituzionale. (ade)