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19/11/2005

SOLARI : "RIAFFERMARE IL PRIMATO DELLA CULTURA E INCENTIVARE IL CONFRONTO CON GLI IMPRENDITORI"

Recuperare la centralita` della cultura, innovare il modo di fare politica, coinvolgere i giovani: queste, secondo Giampiero Solari, assessore regionale alla cultura, le parole dordine che hanno caratterizzato il convegno Cultura della cultura per lo sviluppo del territorio, conclusosi oggi a Jesi. Due giorni di intenso dibattito, ricchi di spunti e riflessioni, che hanno visto la partecipazione di numerosi operatori culturali e imprenditori provenienti da tutte le Marche. Viviamo - ha spiegato lassessore - in un modo confuso, con difficolta` di riferimenti culturali, politici, finanziari, tanto che non si capisce piu` chi fa cultura e chi no, chi recita e chi non recita, chi, parafrasando Shakespeare, fa il buffone e chi fa il re; in questo caos ce` una sola, granitica certezza: il primato della cultura. Solari ha poi precisato il concetto. Bisogna creare un sistema politico in cui i beni e le attivita` culturali siano al centro dello sviluppo economico del territorio; ma per realizzare un obiettivo cosi` ambizioso, e` necessario innovare, rompere gli schemi, creare sistemi che durino nel tempo e diano fiducia agli imprenditori che investono nella cultura. In questo senso, il confronto ravvicinato tra operatori culturali e imprenditori si e` rivelato molto utile: Per la prima volta ha detto ci siamo confrontati, al di la` delle appartenenze e dei ruoli, per cercare insieme nuove e piu` soddisfacenti soluzioni. Ma attenzione. Bisogna evitare ha ammonito lassessore il rischio dellautoreferenzialita` e mettersi al passo coi tempi; per questo dobbiamo avvicinarci alle giovani generazioni, con iniziative che li coinvolgano pienamente, creando centri in cui possano trovare spazi ed esprimersi liberamente. Di qui anche la necessita` di fare gruppo e studiare nuove proposte in cui le attivita` culturali interagiscano strettamente con i diversi comparti economici e produttivi, dal turismo allindustria, dallagricoltura al commercio. Solari ha poi ribadito alcuni impegni prioritari dellazione del governo regionale, come la valorizzazione della fitta rete di teatri storici che caratterizzano in maniera unica in Italia la regione ma che restano per gran parte del tempo ancora inutilizzati: E nostro dovere - ha detto - valorizzarne le potenzialita`, trasformandoli in luoghi di produzione e di ricerca culturale. Altri impegni ineludibili sono la valorizzazione del sistema museale - uno dei piu` ricchi dItalia in rapporto al territorio e agli abitanti - e della rete di biblioteche e di archivi storici, da sempre cenerentole senza principe. Su questi, e su altri temi fondamentali di politica culturale, ricercheremo costantemente ha assicurato Solari - il dialogo con gli imprenditori, nella convinzione che dal confronto possano nascere soluzioni e proposte per promuovere in maniera piu` incisiva lo sviluppo della regione. (s.p.)