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16/11/2005

GIORNATA DELLE MARCHE”- INCONTRO CON LA DIRIGENZA SCOLASTICA. ASCOLI E SOLARI : “ SCUOLA SEMPRE PIU’ PROTAGONISTA NELLA SOCIETA’”

Una compatta partecipazione da parte dei 278 dirigenti scolastici delle scuole statali e paritarie marchigiane allincontro di oggi presso lIstituto Vanvitelli-Stracca-Angelini di Ancona con gli assessori regionali allIstruzione, Ugo Ascoli, alla Cultura, Giampiero Solari e al direttore dellUfficio scolastico regionale, Michele De Gregorio. Unoccasione per illustrare il progetto di coinvolgere in modo attivo le scuole nella Giornata delle Marche che avra` luogo il 10 dicembre. E ferma volonta` di questo governo regionale riportare la Scuola al centro dellattenzione- ha affermato lassessore Ugo Ascoli- e per questo obiettivo, lIstruzione e la Cultura lavorano e lavoreranno sempre piu` assieme. Soprattutto non sara` solo una Giornata che esaurira` i suoi contenuti il 10 dicembre, ma un avvio per una riflessione comune sulla storia, la cultura, lidentita` aperta delle Marche che continuera` proprio con le scuole della regione. I contenuti di questo appuntamento, fortemente voluto dal presidente Spacca, tratteggiano proprio lessere comunita`, democratica, tollerante, accogliente, che ha saputo costruire con buon senso e genio creativo una rete e un capitale sociale, il segreto del successo del nostro modello di sviluppo, famoso in tutto il mondo. Una societa`, dunque, non chiusa ma orientata verso il mondo, che sa valorizzare le differenze, sia culturali che sociali. Una bellissima emergenza, ha definito Giampiero Solari il breve tempo che separa dalla data dellevento del 10 dicembre. Ci rendiamo perfettamente conto ha proseguito- dei tempi stretti per produrre nuovi lavori , ma tutti desideriamo caldamente che il mondo della Scuola- che significa giovani, famiglie, in una parola la comunita` marchigiana- sia presente in modo sostanziale a questo primo di tanti appuntamenti del 10 dicembre. Una data che, oltre al simbolo religioso legato alla Madonna di Loreto, rappresenta anche la Giornata della Pace sancita dallONU. Un valore, la pace, che puo` identificare bene anche il senso della marchigianita`: laboriosita`, sobrieta`, solidarieta`, nuovo e vecchio che convivono benissimo. Questi lavori delle scuole, che saranno visibili nel corso delliniziativa Scuole aperte e sui giornali, potranno rappresentare lo specchio piu` veritiero di come noi marchigiani ci vediamo e quali idee abbiamo per il futuro. Michele de Gregorio, apprezzando la folta partecipazione dei dirigenti scolastici alliniziativa, ha rilevato come i contenuti che ispirano la Giornata delle Marche siano in perfetta sintonia con quelli del progetto avviato in tutte le scuole che si chiama Le Marche, una regione laboratorio. I temi suggeriti su cui le scuole potranno lavorare , riguardano opere visive sul paesaggio marchigiano per la Scuola dellinfanzia e la Scuola primaria, i racconti delle Marche per la scuola secondaria di I grado, componimenti ed elaborati ispirati sempre al paesaggio in forma libera quanto a genere letterario. Per le scuole secondarie di II grado e` stato proposto il tema I luoghi delle Marche attraverso materiale fotografico, che non deve obbligatoriamente essere di nuova produzione ma anche preso dallalbum di famiglia. Proprio per testimoniare e raccontare la storia della comunita` marchigiana, anche quella numerosissima che e` emigrata allestero. Alcuni dirigenti scolastici hanno manifestato perplessita` sul poco tempo per coinvolgere ampiamente gli alunni, ma hanno anche sottolineato la piena condivisione dei significati alla base della Giornata delle Marche: non le Notti bianche, ma lapprofondimento di un percorso di storia e di visione del futuro comune, che vale la pena di essere vissuto come una bella sfida, anche perche` in molti hanno osservato che si trattera` di un investimento proprio sulla Scuola e sulle giovani generazioni. (ade)