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15/11/2005

INFLUENZA AVIARIA, 500 MILA EURO PER CONTRASTARE L'EVENTUALE EPIDEMIA

La Regione Marche ha messo a disposizione dellAzienda sanitaria unica (Asur) e dellIstituto zooprofilattico Umbria e Marche la somma di 500 mila euro per fronteggiare leventuale epidemia di influenza aviaria. I fondi, se necessario, verranno assegnati dal dirigente del servizio Veterinaria. Serviranno per attuare i piani di intervento indicati dal Centro di referenza nazionale per linfluenza aviaria, qualora fossero indispensabili risorse straordinarie. Il fondo potra` essere utilizzato anche per contrastare altre patologie degli animali, come le salmonellosi. La delibera e` stata presentata in Giunta dallassessore alla Salute, Almerino Mezzolani. In Italia secondo quanto riportato nel documento istruttorio che accompagna la deliberazione linfluenza aviaria e` comparsa, per la prima volta, piu` di cento anni fa. Nel 1999-2000 il settore avicolo italiano e` stato interessato da epidemie di ceppi influenzali che hanno portato allindividuazione di 413 focolai e allabbattimento di 16 milioni di volatili, con un danno economico complessivo di 510 milioni di euro. Nelle Marche il settore avicolo rappresenta oggi il comparto zootecnico piu` importante, sia in termini di capi allevati, che di fatturato. La produzione marchigiana delle uova da consumo copre il 5,4% del valore nazionale.