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14/11/2005

ACCOGLIMENTO DA PARTE DELLA CONSULTA DEL RICORSO CONTRO IL DECRETO TAGLIA-SPESE. SPACCA: "SALVAGUARDATA L'AUTONOMIA DELLE REGIONI"

E un pronunciamento significativo perche` salvaguarda lautonomia finanziaria delle Regioni rispetto a ingerenze centrali sempre piu` decise e incomprensibili. Cosi` il Presidente della Regione Marche, Gian Mario Spacca ha commentato la decisione della Corte che ha dichiarato lillegittimita` costituzionale di alcune parti del decreto legge sul contenimento della spesa pubblica approvato con voto di fiducia nel luglio 2004. La decisione della Corte, al di la` dei settori specifici di applicazione ha proseguito il Presidente - si basa sul riconoscimento di principi fondamentali di autonomia delle Regioni: aiuta pertanto a ridurre le contraddizioni crescenti tra un contesto formalmente federalista, ed i concreti comportamenti del Governo nazionale, che sempre piu` tendono a ridurre gli spazi di intervento delle autonomie locali ed a ledere diritti fondamentali delle comunita` territoriali. Inoltre, alla luce di questa determinazione, e` evidente la necessita` di apportare revisioni alla proposta di Finanziaria in discussione in Parlamento. Circa il merito delle parti del decreto taglia-spese, oggetto della decisione della Corte, il Presidente Spacca ha aggiunto che la via del rigore nei comportamenti di spesa e` la strada maestra che abbiamo intrapreso da tempo e autonomamente per definire una pubblica amministrazione amica e vicina a cittadini, famiglie ed imprese. Nelle Marche, in concreto, abbiamo gia` realizzato una riforma organizzativa che ha semplificato e ridotto a 12 i servizi regionali rispetto ai 42 precedenti, ha soppresso i due terzi dei posti nei consigli di amministrazione e collegi sindacali degli enti esterni, ha prodotto nel complesso risparmi di spesa per oltre 21 milioni di euro con tagli a consulenze, oneri impropri e costi di struttura .