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14/11/2005

LA GIUNTA IN VAL MARECCHIA. SPACCA: UNA REALTA' FONDAMENTALE PER L'IDENTITA' REGIONALE"

(SANTAGATA FELTRIA) E evidente che non si possa contrastare uno strumento di democrazia come e` un referendum, ma la Regione Marche ha bisogno di questo territorio, ricco di storia, cultura e tradizioni e parte fondamentale della nostra identita` regionale . Sono le parole del presidente della Regione, Gian Mario Spacca in riposta alla domanda di un giornalista presente allincontro tra la Giunta regionale e i sette comuni della Val Marecchia, a proposito del referendum per lannessione alla provincia di Rimini. Non e` un caso ha poi proseguito il presidente- che la giunta regionale si sia riunita qui oggi, in questa sede: il Teatro Mariani, costruito nel 1605, il piu` antico delle Marche. Il presidente Spacca ha anche assicurato una costante attenzione che si delineera` in comportamenti concreti e in una progettualita` condivisa con le amministrazioni locali. Unassoluta sintonia con il governo regionale per superare i problemi dellAlta Valmarecchia, ha affermato il presidente della Comunita` montana, Rolando Rossi, apprezzando il senso delle dichiarazioni del Presidente Spacca. Lesecutivo regionale, ha inoltre, incontrato i sindaci dei Comuni, alla presenza del presidente della Provincia di Pesaro e Urbino, Palmiro Ucchielli. Regione ed enti locali hanno concordato una serie dinterventi che prevedono il potenziamento delle reti infrastrutturali, viarie e telecomunicazione, la definizione di accordi istituzionali con le Regioni Emilia Romagna e Toscana e le province romagnole e toscane confinanti, progetti culturali. Da parte delle amministrazioni comunali e` stata chiesta particolare attenzione per le questioni della viabilita`, del recupero dei dissesti idrogeologici, del potenziamento dei servizi sociali e sanitari. Limpegno della Regione e` quello di concretizzare unasse viario pedemontano, rinegoziando con lo Stato lintesa quadro istituzionale e raccordando tutti i tratti viari in fase di progettazione o di realizzazione nelle province marchigiane. La Regione, inoltre, potenziera` i collegamenti telematici e a banda larga attraverso le risorse del progetto regionale relativo alla societa` dellinformazione. Un analogo impegno verra` dedicato a potenziare linformazione regionale, collaborando affinche` la carta stampata, lemittenza privata e pubblica coprano questa parte del territorio regionale con maggiore assiduita`. Da parte di TV Centro Marche, ha anticipato Spacca, ce` gia` un interessamento a coprire la zona con il proprio segnale.Sul fronte dei protocolli istituzionali, Spacca ha detto che si lavorera` pere sottoscrivere due intese con le regioni e le province confinanti, Lo scopo e` quello di semplificare le procedure amministrative che coinvolgono le diverse realta` istituzionali, di agevolare la realizzazione degli interventi, di facilitare la gestione dei sevizi comuni. Il presidente ha anche anticipato che una parte delle risorse europee del progetto Appennino (relative al sessennio 2007/2012) saranno riservate ai progetti della zona, puntando sui settori dellagricoltura, del turismo, dellartigianato, della cultura e dellambiente. Tra gli eventi culturali da realizzare, il presidente ha anticipato che la Val Marecchia avra` una propria visibilita` nellambito delle manifestazioni della Giornata delle Marche, in programma il prossimo 10 dicembre. Spacca ha assicurato anche il sostegno della Regione per realizzare un liceo scientifico in Val Marecchia. Il sindaco di SantAgata Feltria, Goffredo Polidori ha parlato di segnali forti venuti dalla Regione. Il presidente della Provincia di Pesaro Urbino, Ucchielli, ha sottolineato limportanza di far sentire la presenza delle istituzioni e dello Stato sul territorio. Il sindaco di Novafeltria, Gabriele Berardi, ha espresso soddisfazione per gli interventi sociosanitari realizzati dalla Regione e per le previsioni del piano sanitario che ha riservato unattenzione particolare per la struttura ospedaliera cittadina. Ha chiesto anche la salvaguardia del punto nascita esistente, viste le difficolta` a organizzare la prevista casa parto in sua sostituzione. Il presidente della Comunita` montana, Rossi, ha ribadito lesigenza di ricercare un accordo con la Regione su tutte le politiche di area vasta.