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02/11/2005

TAVOLO DI CONCERTAZIONE PER LA KNOW HOW DI CAMERATA PICENA, ESITO INTERLOCUTORIO.

Esito ancora interlocutorio del Tavolo di concertazione per la vertenza Know How di Camerata Picena, riunitosi nel pomeriggio in Regione, alla presenza dellassessore regionale al lavoro, Ugo Ascoli, del sindaco di Camerata Picena, Tittarelli, delle Segreterie provinciali di CGIL, CISL e UIL, oltre alle organizzazioni sindacali di categoria e le RSU aziendali. Assenti giustificati per precedenti impegni, la Provincia di Ancona e Assindustria. Il Tavolo aveva come finalita` lesame di eventuali proposte, da concertare ampiamente, per leventuale ricollocazione nel mercato del lavoro dei 99 dipendenti che dal 25 ottobre sono passati alla fase della mobilita`. Mobilita` che prevede unindennita` , a seconda delleta` del lavoratore in media per un anno, di circa 780 euro netti mensili. La riunione in Regione e` servita per fare comunque il punto della situazione dei lavoratori , in diversi casi componenti di un unico nucleo familiare, che non stanno percependo i benefici economici della Cassa Integrazione Straordinaria da giugno scorso. In tal senso, lassessore Ugo Ascoli ha gia` sollecitato il Ministero del Lavoro perche` acceleri le procedure. Stesso interessamento dallassessorato regionale al Lavoro sara` assicurato presso il Tribunale di Ancona per una rapida definizione delle istanze di concordato. Occorre uneffettiva e costruttiva concertazione ha ribadito lassessore Ugo Ascoli - che coinvolga e responsabilizzi tutti i livelli, perche` il coordinamento da parte della Regione possa davvero funzionare. Da parte nostra ce` il massimo impegno. Questo e` anche il motivo della costituzione di un Tavolo regionale permanente del Lavoro che si insediera` proprio il 4 novembre, dal quale ci aspettiamo prospettive e soluzioni concrete per fronteggiare una situazione di difficolta` oggettiva per molte aziende e lavoratori della nostra regione. Le Organizzazione sindacali, nel corso della riunione, ringraziando lassessorato regionale al Lavoro per la costante attenzione dedicata anche ai singoli casi di crisi aziendali, hanno comunque ribadito la necessita` di una maggiore presenza ai tavoli di concertazione delle parti che possono governare le leve della ricollocazione nel mercato del lavoro di molti lavoratori. Doppia rabbia e amarezza da parte di tutti e` stata espressa per la particolare situazione della Know How: unazienda che ha chiuso i battenti non per una crisi di mercato che, anzi, potenzialmente era in crescita, ma unicamente per una cattiva gestione aziendale. La riunione si e` conclusa con limpegno a rincontrarsi qualora emergano novita` importanti specialmente riferite ad eventuali ipotesi di acquisto dellazienda, non appena definite le procedure concorsuali. (ade)