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02/11/2005

STRATEGIA REGIONALE PER IL SOSTEGNO AL SISTEMA PRODUTTIVO - LA POSIZIONE DELL’ASSESSORE GIACCAGLIA DOPO LE OSSERVAZIONI DI FORZA ITALIA

La creativita`, il coraggio, la capacita` di competere e di resistere alle congiunture sfavorevoli e` sempre stata prerogativa dellimprenditore. I poteri pubblici possono assecondare, promuovere, sostenere, creare le migliori condizioni infrastrutturali per lattivita` dimpresa, non certo sostituirsi dirigisticamente ad essa. Questa in sintesi la posizione dellassessore regionale alle attivita` produttive, Gianni Giaccaglia, dopo le osservazioni sollevate da Forza Italia sulla mancanza di sensibilita` da parte della Giunta Spacca verso il mondo imprenditoriale locale. E del tutto evidente ha dichiarato Giaccaglia che se tenuta economica ce` stata, il merito va a chi opera sul campo giorno per giorno. La capacita` imprenditoriale non si crea per decreto, quindi se il sistema delle imprese della nostra regione mostra di resistere ai morsi della difficile congiuntura nazionale ed internazionale, il merito maggiore va senzaltro alle imprese stesse. Giaccaglia ha quindi ricordato gli impegni presi e mantenuti nei confronti del mondo imprenditoriale dalla precedente Giunta nella scorsa legislatura. Se mi volto indietro non vedo il deserto dei tartari, nella precedente legislatura e` stato approvato per la prima volta un piano pluriennale per le attivita` produttive, con indicazioni precise sulle priorita` da perseguire, internazionalizzazione e competitivita` prima di tutto. E stato approvato per la prima volta il testo unico per lartigianato e lindustria, che ha semplificato e razionalizzato le diverse fonti normative previgenti. E stato attuato un decentramento senza fratture degli strumenti di politica industriale tradizionalmente gestiti dal Ministero per le attivita` produttive, mettendo a segno il migliore indice di performance nazionale. La situazione economica evolve velocemente, percio` sono necessari continui aggiustamenti nellapproccio. Come ho avuto modo di ricordare recentemente ha proseguito lAssessore - limportanza di un approccio innovativo nei settori di specializzazione delleconomia regionale, lesigenza di modernizzare il tessuto produttivo locale sono priorita` ben presenti alla Giunta. Lesecutivo sin dalle prime battute della nuova Legislatura e` stato coerente con queste priorita`, prova ne e` il raddoppio dello stanziamento per i nuovi interventi dedicati alle imprese che investono in ricerca e sviluppo, passato da circa 9 ad oltre 18 milioni di euro. Complessivamente tra il 2000 ed il 2005 sono stati erogati contributi a piccole e medie imprese per oltre 18,5 milioni di euro per la qualificazione del sistema produttivo, oltre 22 milioni per linnovazione, oltre 38,5 milioni per ricerca e sviluppo precompetitivo, circa 34 milioni per lo sviluppo compatibile ed il risparmio energetico, oltre 17 milioni per il riequilibrio della gestione finanziaria ed infine oltre 10 milioni per la promozione e linternazionalizzazione. Secondo lultima indagine del centro studi dellUnioncamere regionale la ricchezza nelle Marche cresce piu` che nel resto del Paese: nel 2004 il prodotto interno lordo nella nostra regione ha registrato un + 1,9% in termini reali (contro un + 1,3 % nazionale). Secondo la stampa economica specializzata, inoltre, nel periodo gennaio giugno 2005 il totale delle esportazioni regionali e` stato pari ad oltre 4mila miliardi di euro, mettendo a segno un incremento dell1,7%. Se poi si confronta il primo semestre 2004 con il primo semestre 2005, su 20 categorie merceologiche esportate, ben 14 hanno messo a segno performance positive, con aumenti in certi casi di oltre il 30%. La situazione resta difficile e ce` ancora molto da fare ha concluso Giaccaglia tuttavia lesecutivo regionale sta lavorando in modo serrato per favorire lo sviluppo del sistema delle imprese della nostra regione. (fb)