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02/11/2005

ACQUISTI "VERDI" DEGLI ENTI LOCALI: QUATTRO SEMINARI FORMATIVI DALL'8 NOVEMBRE NELLE PROVINCE

Come orientare gli acquisti della Pubblica amministrazione verso beni e servizi a basso impatto ambientale? La risposta sta nelladozione di una politica degli Acquisti pubblici verdi (acronimo GPP dallinglese Green Public Procurement). Con lintento di far acquisire una metodologia comune per emanare bandi verdi nel pieno rispetto della normativa europea e nazionale, sono stati promossi e organizzati dallAutorita` Ambientale regionale in collaborazione delle Province, quattro seminari destinati ai funzionari degli uffici Economato e Ambiente delle Province e dei Comuni del proprio territorio. Si iniziera` a Piediripa di Macerata martedi` 8 novembre presso il Settore Ambiente della Provincia - Sala riunioni (Via G.B. Velluti snc) dalle 9:30 alle 13:30 e dalle 14:30 alle 16:30. Il seminario verra` riproposto a Pesaro martedi` 15 novembre presso la sala consiliare W. Pierangeli della Provincia (via Gramsci, 4) dalle 10.00 alle 13.30 e dalle 14.30 alle 17.00. Ad Ancona si terra` mercoledi` 16 novembre presso lAula del Rettorato (Piazza Roma, 22) dalle 9:30 alle 13:30 e dalle 14.30 alle 16:30. Infine, giovedi` 17 novembre il seminario si terra` ad Ascoli Piceno presso la Provincia, Sala Ugo Toria (Corso Mazzini, 34) dalle 10:00 alle 13.30 e dalle 14.30 alle 17.00. Per le iscrizioni occorre rivolgersi alle Province. I contatti e le ulteriori notizie sono reperibili nel sito internet: www.autoritambientale.regione.marche.it. Operativamente si tratta di inserire nei bandi pubblici un meccanismo che consenta di valutare le offerte dei potenziali fornitori anche in base agli impatti ambientali dei beni o dei servizi che si vogliono acquistare. Come sottolinea lAssessore allAmbiente della Regione Marche Marco Amagliani: attualmente esistono gia` numerose disposizioni che impongono alle pubbliche amministrazioni di acquistare un quantitativo minimo di prodotti `verdi. Gli Enti pubblici, adottando il comportamento del consumatore critico, possono costituire un buon esempio per le imprese e i cittadini. Acquistare `verde - continua Amagliani - costituisce un innovativo strumento per la sostenibilita` ambientale attraverso un minore prelievo di risorse e consumo di energia e una minore produzione di rifiuti. Nel caso di apparecchiature elettroniche ad esempio, le pubbliche amministrazioni possono richiedere caratteristiche di risparmio energetico, di riciclabilita` dei componenti, di obbligo al ritiro gratuito del bene a fine vita, di assenza di sostanze chimiche pericolose. Considerando i costi connessi allintero ciclo di vita (costi per il consumo energetico, per la manutenzione, per lo smaltimento finale, ecc.), a parita` di prezzo di acquisto, il prodotto a minore impatto ambientale puo` essere piu` conveniente anche dal punto di vista economico rispetto al prodotto a maggiore impatto. Uno studio recentemente condotto dallOsservatorio Nazionale sui Rifiuti su oltre 1400 prodotti, tra cui carta per ufficio, articoli per cancelleria, pavimentazioni, arredi, giochi per aree verdi, dimostra che quelli realizzati con materiale riciclato costano meno dei simili in materiale vergine. I quattro seminari vedranno la presenza di esperti di una societa` specializzata che ha gia` redatto manuali operativi per lapplicazione del GPP negli Enti pubblici ed e` responsabile del gruppo di lavoro sul GPP nellambito del Coordinamento nazionale delle Agende 21. Durante il seminario verranno presentate anche le migliori pratiche a livello nazionale e le esperienze gia` in corso presso alcuni Enti locali, anche delle Marche. Coerentemente ai temi trattati nei seminari, lAutorita` Ambientale e le Province hanno organizzato levento con un basso utilizzo di carta. Linvito ai potenziali partecipanti e` stato infatti inviato solo in formato elettronico. La pausa pranzo sara` rigorosamente a base di prodotti biologici.