Text/HTML

Call us now
+123 456 7890
20/10/2005

CONCLUSIONE DELLA MISSIONE IN BRASILE. UGO ASCOLI: "GIA' PRONTA LA BOZZA DI PROGETTO DI ASSISTENZA TECNICA PER ATTUARE LE RIFORME DI LULA”

La recente missione in Brasile della delegazione delle quattro regioni- Marche, Umbria, Emilia Romagna, Toscana- nellambito dellaccordo di cooperazione con il Governo brasiliano, firmato nel 2004, si e` conclusa con limpegno ad elaborare in tempi rapidi una bozza di progetto di assistenza tecnica che tracciasse linee direttrici per i governi locali, finalizzate alla maggiore efficacia delle riforme adottate dal Governo Lula in materia di Borsa-famiglia, Istruzione, Salute, Fame Zero ecc. La delegazione italiana, guidata dallassessore regionale alla Formazione e Lavoro, Ugo Ascoli, e` rimasta in Brasile 12 giorni, durante i quali ha avuto numerosi incontri con i comuni e i governi federali di alcuni Stati della Repubblica brasiliana: da Brasilia, dove si e` incontrata con le Autorita` nazionali, allo Stato piu` povero del Brasile, il Piaui` e, infine, a Rio de Janeiro, nella zona della Baixada Fluminense. Scopo degli incontri con i governi locali era tracciare una ricognizione puntuale dei nodi critici in tema di welfare e, in particolare, di contrasto delle poverta` e di promozione dellinclusione sociale. Al ritorno dalla missione, lassessore Ugo Ascoli ha coordinato il gruppo di lavoro interregionale che ha gia` elaborato la bozza di progetto da mettere a punto in un incontro il 27 ottobre a Bologna e da trasmettere al Governo brasiliano alla fine del mese. Nonostante avessi gia` partecipato ad una precedente visita in Brasile, questa recente missione e` stata unesperienza indimenticabile, ha affermato Ugo Ascoli. Il diretto contatto con la popolazione, gli amministratori locali e gli operatori sociali di questi luoghi ha proseguito lassessore- non solo e` stato emotivamente coinvolgente, ma certamente ricco di insegnamenti anche per noi. Limpegno, quindi, a cooperare per favorire un maggiore coordinamento nei rapporti interistituzionali si sente ancora piu` forte. In alcune aree, infatti, quelle piu` povere, si tratta proprio di costruire le basi di unintegrazione fra programmi e politiche, perche` e` inesistente, cosi` come promuovere un maggiore protagonismo dei Comuni nei loro stessi territori per impostare azioni pubbliche partecipate. Importantissimo sara` poi realizzare percorsi formativi congiunti tra enti locali per dare vita ad una comunita` di operatori, in grado di condividere le metodologie utili alla realizzazione delle scelte. Abbiamo notato, inoltre - ha concluso Ascoli- la necessita` di collegare piu` strettamente le politiche sociali e le politiche del lavoro, per ridurre la dipendenza dallassistenzialismo e cio` e` possibile solo con un forte raccordo fra sociale ed economico. La bozza del progetto prevede anche specifiche questioni organizzative emerse durante la missione. Per esempio la promozione di Comitati locali con componenti dei diversi Comuni del Piaui`, i cui responsabili rappresentino le istanze al governatore dello Stato. Diventerebbero anche interlocutori privilegiati del progetto interregionale di assistenza tecnica per disporre di aggiornamenti costanti sulla situazione di Borsa Famiglia. Sono stati proposti su questi temi due seminari: uno in Italia a gennaio 2006, dove mettere a confronto le esperienze di alcuni territori italiani che hanno affrontato con successo le stesse problematiche; un secondo seminario, a giugno 2006 in Brasile, per restituire le esperienze e fissare alcuni percorsi virtuosi per il welfare brasiliano. (ade)