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12/10/2005

REGIONE E PROVINCE PER UNA NUOVA LEGGE SULLO SPORT

Una nuova legge regionale per lo sport, in grado di sostenere lattivita` agonistica e di favorire lattivita` di base. Una normativa capace di integrare il valore didattico delleducazione fisica, con limpegno formativo delle societa` sportive e di valorizzare le manifestazioni con la partecipazione dei campioni marchigiani. Regione e Province convengono sulla necessita` di riformare la legge 47/97 per promuovere, insieme al Coni, un rilancio dello sport nelle Marche. E` quanto hanno concordato lassessore regionale allo Sport, Gianluca Carrabs e gli assessori delle quattro amministrazioni provinciali marchigiane, che si sono incontrati per valutare gli interventi idonei a sostenere lattivita` sportiva nelle Marche. Oltre alla definizione di un nuovo testo legislativo, le Province hanno indicato, come prioritario, ladeguamento antinfortunistico degli impianti non a norma, per i quali hanno detto i sindaci si assumono responsabilita` dirette, pur di mantenerli aperti. Hanno sollecitato anche sostegni per le manutenzioni, labbattimento delle barriere architettoniche e per la realizzazione di strutture sportive nei piccoli comuni. E` stata ribadita, da parte delle Province, linderogabilita` di finanziamenti regionali che rispecchino, nei criteri di assegnazione, lesigenza di tutto il territorio. Si sono comunque assunte limpegno di realizzare un Piano provinciale dellofferta sportiva e un Osservatorio per gli impianti: Strumenti indispensabili per la programmazione degli interventi, lindividuazione della domanda e la priorita` delle risposte. In attesa della definizione di una proposta di legge, lassessore Carrabs intende fornire alcune risposte gia` a partire dal bilancio di previsione. La strada indicata e` quella di convenzioni con il Credito sportivo per finanziare ladeguamento o la realizzazione degli impianti attraverso la compartecipazione della Regione e delle Province sugli interessi. O anche, compatibilmente con le disponibilita` di bilancio, con sostegni a fondo perduto. Le Province hanno chiesto, infine, la creazione di uno specifico capitolo di bilancio, oggi ripartito tra sport e cultura, per favorire lallestimento di eventi sportivi di interesse regionale.