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05/10/2005

POLITICHE INTEGRATE DI SICUREZZA, INSEDIATO IL NUOVO OSSERVATORIO

La sicurezza dei cittadini e` un bene che puo` essere salvaguardato non limitandosi ai problemi di stretto ordine pubblico, ma agendo anche a livello territoriale dove gli attori sono gli enti locali e le regioni. Cosi` il Presidente della Regione, Gian Mario Spacca ha aperto la riunione di insediamento del nuovo Osservatorio regionale per le politiche integrate di sicurezza, lorganismo previsto dalla legge regionale n. 11 del 2002 che e` stato ora rinnovato nelle cariche in seno al Comitato di indirizzo. Presieduto dal presidente della Regione, Gian Mario Spacca, fanno parte del Comitato di indirizzo cinque consiglieri regionali ( Fabio Badiali, Massimo Binci, Sara Giannini, Vittorio Santoni e Giancarlo DAnna); i quattro presidenti di Provincia e i sindaci di Pesaro, Fossombrone, Ancona, Cupramontana, Macerata, Cingoli, Ascoli Piceno, Spinetoli; un rappresentante delle Universita` marchigiane , David Nelken, lordine degli avvocati ( Maurizio Barbieri), il dirigente dellUfficio scolastico regionale, Michele De Gregorio, lordine degli assistenti sociali ( Antonia Quarticelli) e del volontariato sociale , Rosario Pascucci. L Osservatorio regionale e` composto anche da un Comitato scientifico di cui fanno attualmente parte , lavv. Riccardo Pagani e il prof. Giovanni Boccia Altieri. Alla riunione di insediamento hanno partecipato anche molti soggetti comunque coinvolti nelle politiche di sicurezza: i rappresentanti delle prefetture marchigiane e i Procuratori della Repubblica, nonche` delle diverse Polizie locali. Il Comitato di indirizzo ha proseguito il presidente Spacca- ha rappresentato nella precedente legislatura una preziosa sede di confronto, riflessione e orientamento sui principali temi della sicurezza. E particolarmente apprezzato e` stato il contributo portato anche dagli Organi dello Stato, dai Prefetti ai Procuratori. Ci auguriamo quindi che il clima di collaborazione istituzionale instaurato possa continuare anche con il nuovo Osservatorio. Del resto, il settore delle politiche integrate di sicurezza- ha continuato Spacca- ha conosciuto negli ultimi anni un notevole sviluppo, anche per laccresciuta attenzione e sensibilita` dei cittadini e perche` si vanno affermando strategie e pratiche di enti locali - spesso in rete fra loro e coordinate dalle regioni- caratterizzate da un alto indice di innovazione e sperimentazione per rendere piu` sicuri i territori. La Regione Marche basa la sua politica in questo settore su direttrici che riguardano lattivita` di ricerca, la comunicazione e informazione, il sostegno ai progetti degli enti locali, iniziative di educazione alla legalita` nelle scuole. Il responsabile del Gabinetto della Presidenza, Roberto Oreficini ha poi illustrato i vari percorsi avviati dalla Regione anche in materia di Polizia locale e le numerose attivita` realizzate o in corso di realizzazione. Tra le prime, il sostegno alla progettazione degli enti locali, loperativita` del sito www.marchesicure.it che ha ricevuto un premio allultima edizione del Forum della Pubblica amministrazione; il monitoraggio della stampa locale sui temi della sicurezza, i progetti di videosorveglianza. In corso di realizzazione anche la prossima presentazione del 3 Compendio statistico sulla criminalita` nelle Marche, curato dallavvocato Pagani, il secondo Forum regionale sullInformazione, previsto a novembre. Sono in programma inoltre unindagine sulla vittimizzazione, finalizzata a conoscere il grado di percezione della sicurezza dei cittadini marchigiani e un progetto sulla sicurezza stradale ( SafetyNet) sulla base di un`attivita` di monitoraggio per la costituzione di un Osservatorio in rete sugli incidenti stradali. (ade)