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29/09/2005

L’ASSESSORE MARCOLINI INTERVIENE SULLA MOBILITA’ NEL FERMANO

Lassessore regionale ai trasporti Pietro Marcolini interviene sulle questioni relative al trasporto pubblico nella neo-costituita Provincia di Fermo. AllAssessorato Regionale ai Trasporti dichiara Marcolini - giungono da piu` parti, S.T.E.A.T. S.p.A, Provincia di Ascoli, Comune di Fermo e Comuni del Fermano, richieste di una corretta distribuzione nellassegnazione chilometrica per il bacino AP1, che e` il bacino che comprende la zona della Provincia di Fermo, e per la decurtazione del Fondo di riequilibrio. La Regione Marche non e` insensibile alle questioni che afferiscono alle problematiche ricadenti nella nuova Provincia di Fermo, ne` si sottrae al confronto e al tentativo di dare soluzioni per quanto concerne il trasporto in questo territorio. La questione e` allattenzione della Giunta regionale e si stanno valutando le incongruenze e le sedimentazioni storiche che hanno portato alla situazione attuale, con Fermo che svolge il servizio di trasporto urbano utilizzando le percorrenze extraurbane. Quindi, e` chiara la volonta` di voler integrare la misura, rivisitando le questioni e valutando le possibili riorganizzazioni, affrontando la questione nel tavolo tra Regione e Province, alla luce anche del non trascurabile fatto che il territorio ricadente nel bacino di trasporto AP1 e` assurto a dignita` di Provincia e, quindi merita una particolare attenzione; per questo motivo ci sara` un incontro istituzionale nel mese di ottobre nel territorio fermano. Questa materia sara` poi uno degli aspetti che verranno toccati e sviscerati nel Convegno che lAssessorato ai Trasporti ha in programma per il 09.11.2005 al Ridotto del Teatro delle Muse, in tema di trasporto su gomma e ferro. Non si puo`, comunque, non rilevare come, a monte di quelle che sono le disponibilita` che lAmministrazione Regionale puo` mettere in campo, ci sono poi quelle nazionali, quindi, sarebbe cosa importante che il Sindaco di Fermo, vicino, come espressione politica, al Governo, scrivesse e facesse opera di sensibilizzazione perche` si prevedano sul piano nazionale sistemi di finanziamento per il trasporto pubblico locale nella Finanziaria (che invece provochera` ulteriori tagli per gli enti locali e Regioni) e sblocchi i trasferimenti dovuti alla Regione Marche, permettendo a questultima di poter iniziare a risolvere i problemi che i territori lamentano, trasporto pubblico incluso. Questo senza voler nulla togliere a quello che devessere e sara` limpegno della Regione in materia e senza declinare il proprio ruolo, infatti la Regione e` impegnaya, nellambito della Conferenza Stato-Regioni, a fare in modo che la legge finanziaria possa contenere alcuni interventi a sostegno del trasporto pubblico locale,che sono, in particolare: - la copertura integrale dellIVA; - la parziale fiscalizzazione dei maggiori costi del carburante; - limpegno al sostegno del rinnovo dei mezzi di trasporto.