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22/09/2005

CONFERENZA DELLE REGIONI : SPACCA INCONTRA IL PRESIDENTE NAZIONALE CONFARTIGIANATO

Il presidente della Regione Marche Gian Mario Spacca, responsabile del coordinamento nazionale per le attivita` produttive delle Regioni italiane, ha incontrato a Roma Giorgio Guerrini presidente nazionale di Confartigianato. Il coordinamento nazionale affidato alle Marche dalla conferenza delle Regioni riguarda industria, innovazione, energia, commercio, miniere e cave, commercio estero ed artigianato. Lincontro con Guerrini e` servito a mettere a punto le priorita` e le questioni piu` urgenti per il sostegno e lo sviluppo delle piccole imprese, nellottica di una proficua collaborazione con le categorie produttive e con il Governo. Le Regioni italiane e le Marche, in qualita` di coordinatrice nazionale per le attivita` produttive, intendono offrire il loro contributo propositivo e di elaborazione progettuale nel sostegno e nello sviluppo dellimprenditoria, specie quella di medie e piccole dimensioni. Guerrini ha dichiarato che Confartigianato intende attivare una stretta collaborazione con la Conferenza delle Regioni. Crediamo sia una delle strade migliori per contribuire a rilanciare la necessaria attenzione alle aspettative di sviluppo espresse da un tessuto produttivo fortemente radicato sul territorio come e` quello rappresentato dallartigianato e dalle piccole imprese. La Confartigianato associa 521.000 aziende e dal 1946 rappresenta le esigenze di una vasta parte del mondo produttivo artigiano, coniugando l'azione sindacale di rappresentanza con l'impegno sul terreno dei servizi alle imprese. Il sistema Confartigianato si compone di 20 federazioni regionali, 119 associazioni provinciali, 1.215 sportelli territoriali, 14.000 collaboratori, 74 gruppi di mestiere, 12 federazioni di categoria. Le Marche rappresentano terra delezione per lartigianato: il 36,3% del totale delle unita` locali regionali e` artigiano, la percentuale piu` elevata in Italia. Il primato di regione piu` artigiana dItalia si riscontra anche in termini di addetti: il 30% del totale (al secondo posto in entrambi i casi il Veneto con valori rispettivamente del 34,3% e del 25,5%). Di qui la particolare attenzione da parte dellesecutivo regionale e linteresse al confronto da parte dei vertici nazionali dellassociazionismo artigiano. (fb)