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Lintesa tra le Regioni italiane e Confindustria e` un passo avanti significativo per il rilancio della fiducia e dello sviluppo del sistema-Paese, soprattutto in un momento delicato come quello attuale: cosi` il presidente della Regione Marche Gian Mario Spacca ha commentato laccordo di cooperazione siglato tra la Conferenza delle Regioni e Confindustria nazionale.
La nuova collaborazione progettuale tra Regioni e categorie produttive - ha detto Spacca - e` la chiave per ricominciare a fare politica industriale nazionale.
LItalia ha un patrimonio di imprenditorialita` che va difeso e valorizzato: lattivita` manifatturiera continua a svolgere un ruolo centrale per la produzione del reddito, loccupazione e la coesione della comunita` nazionale.
Con il federalismo, diviene fondamentale la spinta dal basso dei poteri locali: lobiettivo e` promuovere condizioni territoriali favorevoli alla crescita dellimprenditorialita` e dei sistemi produttivi anche nel nuovo scenario globale.
Lintesa approvata dalla Conferenza delle Regioni, affronta alcuni dei temi cruciali del federalismo e dello sviluppo: esonero dal patto di stabilita` degli investimenti; continuita` dei fondi unici regionali per le attivita` produttive; concentrazione degli interventi di politica economica; superamento dei vincoli dellart. 3 della finanziaria 2004 per gli investimenti produttivi, la formazione e la ricerca; recupero dei divari territoriali; negoziazione dei fondi strutturali europei; coordinamento tra politiche omogenee quali quelle industriali, per il turismo, la ricerca e la formazione; qualificazione della spesa sanitaria e salvaguardia dei livelli di assistenza.
Lesigenza comune di Regioni e Confindustria e` quella di assicurare il riorientamento dei sistemi produttivi, incrementandone produttivita`,. internazionalizzazione, capacita` di investimento, per dare competitivita` ai territori, alle imprese, ai sistemi locali.
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