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21/09/2005

USCITA A OVEST, POSITIVA LA VALUTAZIONE AMBIENTALE PRELIMINARE

La Conferenza dei servizi, convocata dalla Regione Marche, ha espresso un giudizio positivo sulla fattibilita` ambientale del progetto preliminare di collegamento tra il porto di Ancona e la grande viabilita`. Listruttoria ora passa al ministero dellAmbiente che dovra` rilasciare la Valutazione dellimpatto ambientale (Via), necessaria per predisporre gli elaborati esecutivi che porteranno alla realizzazione dellarteria stradale, meglio nota come uscita a ovest. Alla Conferenza hanno partecipato la Regione, il Corpo forestale dello Stato, la Provincia e il Comune di Ancona, il Parco del Co`nero e lAnas. Sono state necessarie due sedute (quella di venerdi` 16 e di martedi` 21 settembre) per giungere a un esito positivo: Una conclusione ha sottolineato lassessore regionale alla Viabilita`, Loredana Pistelli frutto del lavoro dei vari uffici della Regione coinvolti, che hanno approfondito i problemi relativi al territorio e attinenti alla realizzazione di uninfrastruttura importante non solo per Ancona, ma per tutte le Marche. Lo sviluppo del porto di Ancona rappresenta, infatti, unopportunita` di crescita per tutta la regione, in quanto la predisposizione di collegamenti adeguati favorira` un rilancio nazionale dello scalo dorico. Ora il ministero dellAmbiente dovra` procedere alla definizione della Via e concretizzare le iniziative necessarie per giungere al progetto definitivo, da parte dellAnas, comprese le verificare di congruita` degli investimenti occorrenti. Lauspicio e` che il ministero, il Governo nazionale e lAnas completino velocemente liter, con la stessa sollecitudine della Regione che ha ultimato la propria istruttoria nellarco di tre mesi (da luglio a settembre), nonostante linterruzione della pausa estiva. Il parere positivo della Conferenza ha dichiarato il presidente Gian Mario Spacca costituisce un passaggio importante nel cammino che luscita a ovest deve compiere per essere realizzata. Il governo regionale ha operato per chiarire tutti gli aspetti piu` problematici di questa complessa opera. Il collegamento del porto di Ancona alla grande viabilita` e` unopera prioritaria che intendiamo sostenere con impegno, perche` puo` contribuire a consolidare lo sviluppo e la crescita della nostra regione. Regione e Comune dorico continueranno nella loro proficua collaborazione, consapevoli che il ruolo di Ancona capoluogo e` fondamentale per lintero sistema-Marche. Nel corso della Conferenza, la Regione ha sollecitato quattro approfondimenti, in vista del progetto esecutivo. Nellordine: limbocco della galleria lato Palombella non deve interferire con le problematiche geologiche della grande frana; le criticita` relative al rumore e alla qualita` dellaria connesse allinterruzione del tunnel in localita` Valletta del Pinocchio; la sistemazione delle terre di scavo (stimate in 1.360.000 metri cubi, di cui circa un milione nel Parco del Co`nero. La Conferenza ha dichiarato, a questo proposito, la Pistelli ha delineato soluzioni integrative a quelle indicate, in modo che possa essere valutato il sito piu` idoneo di smaltimento in sede di progetto esecutivo); lestensione dei cantieri e la loro collocazione nel contesto urbano. Il tracciato esaminato dalla Conferenza dei servizi collega direttamente il porto di Ancona con il nuovo casello autostradale, previsto a Casine di Paterno. Ha uno sviluppo complessivo di 7.520 metri, tra strada principale e bretella, di cui 4.173 in galleria, 1.603 in viadotto e 1.744 in sede naturale.