In occasione della riapertura delle scuole marchigiane- il 12 settembre per i gli alunni piu` grandi e il 15 per i piccoli - lassessore regionale allIstruzione, Ugo Ascoli, ha formulato gli auguri di buon lavoro a studenti e insegnanti.
Ecco lintervento :
Nel rivolgere un sincero augurio di buon lavoro a tutti, allievi, docenti e personale ausiliario, non posso esimermi dal formulare una riflessione sullattuale fase che la scuola italiana sta attraversando. Un momento assai delicato in cui le luci, purtroppo, sono piu` rare delle ombre.
Ce` indubbiamente il bisogno di innovare, di adeguare contenuti, metodi e percorsi formativi alle nuove sfide che impone il cambiamento in atto; cosi` come ce` il bisogno di ridare centralita` alle funzioni educative della scuola ed al ruolo strategico dellinsegnante per la formazione della personalita` degli alunni.
Mentre questi ultimi stanno intraprendendo il loro percorso- che auguro costellato di successi - Stato e Regioni stanno discutendo in mezzo a mille tensioni sul futuro della scuola media superiore.
Il 15 settembre, infatti, i Presidenti delle Regioni esprimeranno il loro parere definitivo sul tentativo del Ministro Moratti di cambiare il volto dellistruzione decretando cio` che molti hanno definito la nascita della serie A (i licei) e della serie B (listruzione e la formazione professionale).
Molte sono le critiche allazione del Ministero; fortemente negativo rimane il giudizio sui cambiamenti che hanno investito la scuola primaria e forti sono le preoccupazioni che si intenda affidare alle Regioni funzioni, ma non assegnare tutte le risorse necessarie.
Occorre coinvolgere realmente i protagonisti (personale scolastico e famiglie) e promuovere un dibattito approfondito sui sentieri del cambiamento, avendo attenzione alla formazione della personalita` degli allievi, alla trasmissione di tutti i saperi essenziali, alla ricerca di modalita` didattiche efficaci nella nuova stagione tecnologica, alla promozione di un diritto allo studio in grado di premiare davvero tutti i meritevoli e di assicurare una preparazione generale alta a tutti gli alunni almeno fino ai sedici anni.
La Regione e` impegnata, insieme alle Province ed alla Direzione scolastica regionale a contrastare, con grande fermezza, la dispersione scolastica: labbandono precoce dei percorsi di istruzione e formazione condanna infatti ad un futuro di precarieta` e di difficolta` lavorative ed economiche.
Unattenzione particolare in questo ambito viene rivolta alle politiche di inserimento dei soggetti svantaggiati, a cominciare dai disabili.
Siamo inoltre impegnati a promuovere le autonomie scolastiche, sostenendo i molti progetti volti a rafforzare i singoli momenti di approfondimento didattico cosi` come lorganizzazione di reti tematiche fra le scuole per favorire laggiornamento degli insegnanti o la sperimentazione di raccordi fra i linguaggi della scuola e quelli di altre agenzie educative.
Dedichiamo grande attenzione alle problematiche dellorientamento, intendendo con cio` una serie di attivita` svolte nella scuola per promuovere scelte consapevoli che esaltino i talenti, gli interessi e le capacita` dei ragazzi.
Sosteniamo infine lofferta formativa superiore di qualita` (corsi IFTS, master universitari, corsi di perfezionamento, corsi di specializzazione).
Riteniamo comunque prioritario arrivare in tempi brevi ad una legge regionale che ponga su nuove basi i temi del rapporto fra istruzione e formazione e che dia alla nostra Regione una scuola di qualita` basata sulla massima partecipazione dei ragazzi e delle famiglie, su una didattica rinnovata, attenta ai processi di cambiamento e ai rapporti con il mondo del lavoro, ma allo stesso tempo volta a fornire agli allievi le massime opportunita` formative, tenendo conto delle diversita`, cosi` come del diritto al sapere che deve riguardare tutti.
Pensiamo solamente che ogni anno entrano nelle scuole marchigiane ben 4.000 alunni provenienti da famiglie di immigrati. I ragazzi stranieri equivarrebbero ormai a quasi il 10% della nostra popolazione studentesca regionale.
Ci sentiamo di ringraziare calorosamente tutto il personale delle scuole marchigiane per la passione e la dedizione con cui assolvono al loro compito, pur tra mille difficolta` ed incertezze.
Ce` ununica strada che dobbiamo percorrere insieme: aumentare le possibilita` di dialogo, di scambio e di reciproca collaborazione.
La comunita` marchigiana ha la possibilita` di aver anche in futuro unottima scuola: le famiglie possono confidare in istituzioni allaltezza delle sfide in atto.
Buon anno scolastico a tutti, quindi, con un particolare e affettuoso benvenuto ai piccoli allievi che si affacceranno per la prima volta sulla porta di unaula scolastica.
Ugo Ascoli
Assessore allIstruzione, Conoscenza e Formazione professionale
Regione Marche
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