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11/08/2005

PROTEZIONE CIVILE E DIGITALE TERRESTRE: TELECAMERE DAL CIELO PER MONITORARE IL TERRITORIO

Incendi boschivi, ma anche situazioni di crisi del traffico, eventi riconducibili al rischio industriale e ambientale, effetti di crisi sismiche, sono solo alcuni esempi delle situazioni nelle quali la visualizzazione di immagini in tempo reale puo` dare un importante contributo per la gestione delle diverse situazioni anche in termini di rapidita` degli interventi di soccorso. Nei giorni 10 e 11 agosto, fra le 10:00 e le 12:00 circa, il territorio della regione e` stato sorvolato da un aereo ultraleggero con a bordo una telecamera, direttamente manovrabile dalla sala operativa del servizio Protezione civile della Regione. Le immagini erano trasmesse, tramite impulsi radio, fino ad un commutatore che le ha riversate sul digitale terrestre, consentendone, appunto, la visione in sala operativa. E una sperimentazione che prevede lutilizzo della larga banda regionale con la tecnologia del digitale, resa possibile grazie alla collaborazione gia` avviata da tempo tra il servizio Protezione civile e sicurezza locale e Raiway, societa` delle RAI che gestisce le infrastrutture ed i collegamenti. Uniniziativa molto importante in termini di tutela e prevenzione dei rischi e che mette in evidenza il grado di innovazione tecnologica con la quale la nostra Protezione Civile opera, ha commentato il presidente della Regione, Gian Mario Spacca. E per questi motivi ha proseguito che ci attiveremo affinche` questo progetto possa avvalersi di finanziamenti europei ed essere sviluppato nel modo piu` completo e nelle diverse articolazioni, per far fronte alle emergenze di diversa natura che si possono verificare sul territorio. Le immagini riprese, inoltre, verranno raccolte in un apposito archivio in modo da poter ottenere una sorta di mappatura ed attestare levoluzione del nostro territorio nel tempo. Tale possibilita` permette infatti di migliorare la gestione delle situazioni di emergenza, perche` i dati cosi` ottenuti sono indubbiamente piu` completi ed oggettivi di quelli che possono essere forniti dagli operatori sul posto che hanno, necessariamente, una visione parziale di quanto accade. Il fatto, inoltre, che la trasmissione delle immagini avvenga via radio, consente di operare anche in occasione di eventi che abbiano come conseguenza linterruzione degli altri strumenti di comunicazione. La nuova tecnologia sara` utilissima anche per le attivita` di previsione e prevenzione. La banca dati delle immagini - georeferenziabili potra` evidenziare, nel tempo, levolversi della situazione rispetto a particolari scenari di rischio, facendo risaltare quindi particolari contesti di crisi; cio` potra` consentire, evidentemente, di operare le scelte degli interventi rivolti alla riduzione della vulnerabilita` dei siti su basi quanto piu` possibile oggettive. Alla presentazione, avvenuta il 10 agosto presso la SOUP (sala operativa unificata permanente) del servizio Protezione civile della Regione, sono intervenuti, oltre al presidente della Regione, Gian Mario Spacca, molti rappresentanti degli enti ed istituzioni del sistema della protezione civile (Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco, Corpo Forestale dello Stato, Carabinieri, Polizia Stradale, Capitaneria di Porto, Societa` Autostrade, ARPAM) che hanno dimostrato un concreto interesse alluso della tecnologia presentata.