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02/08/2005

CINQUE MILIONI DI EURO PER LA SICUREZZA DEI BENI CULTURALI DANNEGGIATI DAL SISMA

Sono 67 i beni culturali danneggiati dal sisma del 97 che, entro la fine dellanno, saranno sottoposti a interventi di salvaguardia e di messa in sicurezza; la somma a disposizione e` di oltre cinque milioni di euro destinati, in stragrande maggioranza, al recupero parziale di edifici di culto di proprieta` ecclesiastica - cattedrali, chiese, collegiate, monasteri ma anche palazzi, ex conventi, cinte murarie e scuole di proprieta` pubblica e privata. Lo ha deciso la Giunta regionale che, in attuazione della delibera del Consiglio regionale, ha ammesso al finanziamento i beni maggiormente a rischio compresi nel piano di recupero del patrimonio culturale previsto dalla legge n. 61 del 98. Gli interventi saranno realizzati attraverso economie ( 4.289.393,19 euro) sui lavori di recupero dei beni inseriti nel piano e lo stanziamento di un milione di euro deciso lo scorso febbraio dal Consiglio regionale. Le 67 opere finanziabili sono state selezionate dal Centro operativo programmi di recupero e beni culturali della Regione, dintesa con la Direzione regionale per i beni culturali e paesaggistici delle Marche, da un elenco di 93 segnalazioni, per una richiesta complessiva pari al doppio delle risorse disponibili. Lelenco dei beni, inseriti per ordine di priorita`, e` stato sottoposto allattenzione della commissione della Conferenza episcopale marchigiana che si e` espressa positivamente. Parere favorevole sui criteri di ammissibilita` e` stato dato dalla commissione Anci-terremoto. Gli interventi consistono principalmente in lavori di consolidamento degli edifici, di copertura delle volte, di puntellamento delle strutture, al fine di tutelare la pubblica incolumita`. Sul piano geografico, Macerata e` la provincia col maggior numero, 24, di interventi; seguono le province di Ascoli Piceno, con 21, Pesaro-Urbino, con 17, Ancona, con 5 interventi. (s.p.)