La difficile situazione di crisi in cui versa la Beta Rotoli spa di Cerreto dEsi (An) azienda cartotecnica con oltre 70 dipendenti in Casa integrazione straordinaria dallaprile scorso e` stata oggetto, nei giorni scorsi, di un incontro promosso dallassessorato al Lavoro della Regione Marche e dallAmministrazione Comunale di Cerreto dEsi, su richiesta delle organizzazioni sindacali.
Alla riunione hanno partecipato lassessore regionale Ascoli, il sindaco Alessandroni, le segreterie di SLC CGIL e FISTEL CISL provinciali e le RSU aziendali.
La crisi in cui versa lazienda - capofila di un gruppo comprendente la Fabercarta di Castelraimondo e la Know how di Camerata Picena e` da tempo al centro delle attenzioni e delle iniziative: alla Cassa integrazione ordinaria, avviata fin dal dicembre 2004, ha fatto seguito la messa in liquidazione volontaria dellazienda e la successiva procedura di Cassa integrazione straordinaria. La proprieta` ha, poi, aperto la procedura di ammissione al concordato preventivo, concesso dal Tribunale di Ancona lo scorso luglio.
Allincontro e` stato invitato a partecipare anche lavvocato Fagiani, uno dei due Commissari giudiziali recentemente nominati dal Tribunale di Ancona, il quale ha relazionato sullo stato della procedura, sulla complessita` del quadro aziendale e sui prossimi passaggi formali di verifica con i creditori.
Regione, Comune e Commissario hanno convenuto, con le organizzazioni sindacali, sulla necessita` prioritaria di garantire una rapida e positiva approvazione ministeriale del decreto di CIGS, cosi` da fornire una prima fondamentale risposta economica e di sostegno ai lavoratori, che da mesi non percepiscono piu` un regolare reddito.
In secondo luogo, tutti i soggetti interessati si attiveranno per creare le premesse utili a una ripresa dellattivita` produttiva, sulla base di uno specifico piano di rilancio, utilizzando, eventualmente, tutti gli ammortizzatori e le strumentazioni di sostegno rese disponibili dalle leggi.
Le organizzazioni sindacali hanno chiesto alle istituzioni locali di fare quanto possibile per riattivare gli interessi, nei mesi scorsi manifestati da imprenditori marchigiani; lassessore Ascoli e il sindaco Alessandroni hanno dichiarato la volonta` di attivarsi al meglio per sostenere le legittime esigenze dei lavoratori, impegnandosi a convocare un nuovo tavolo di confronto allinizio di settembre.
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