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27/07/2005

DATI POSITIVI E INCORAGGIANTI DAI CENTRI PER L’IMPIEGO

I Centri per limpiego stanno diventando luoghi importanti e strategici di governance del mercato del lavoro e punti di riferimento anche per la scuola nel combattere il fenomeno della dispersione scolastica attraverso percorsi integrati di formazione. Cosi` Ugo Ascoli, assessore regionale al Lavoro, ha aperto il seminario sui risultati del terzo monitoraggio dei Servizi pubblici allImpiego realizzato dallAgenzia Regionale Marche Lavoro. Le politiche attive del lavoro nellagenda regionale ha sottolineato Ascoli - giocano un ruolo importante e queste si basano anche sui Centri per limpiego finanziati dal Fondo Sociale Europeo. Se in futuro questi fondi strutturali subiranno tagli drastici sara` un obbligo politico trovare delle risorse statali per finanziare tali Centri. Bisogna perfezionare i Centri e attraverso una rete riuscire a costruire un sistema regionale in grado di fornire dati in tempo reale sulla occupazione e non occupazione. La mission futura di queste strutture ha proseguito lAssessore - e` quella di diventare partner privilegiate del mondo delle imprese, di portare avanti una politica rivolta a cittadini italiani e non e di omogeneizzare qualitativamente la produzione dei servizi su tutto il territorio regionale. E necessario quindi tracciare linee innovative, certificando le competenze, orientando le scelte degli utenti e accompagnando i soggetti che ne hanno bisogno nelle azioni pratiche dinserimento nel mercato del lavoro. L'indagine ha coinvolto i 13 Centri per l'impiego (Cpl) e i 14 Centri locali per la formazione spalmati su tutto il territorio marchigiano, con interviste a 1.426 cittadini, 1.024 lavoratori avviati e a circa 900 imprese. I dati del monitoraggio hanno fatto registrare che nel 2004 vi e` stato un ulteriore avanzamento del sistema regionale dei servizi al lavoro in grado di interpretare al meglio le esigenze di cittadini ed imprese. Il 7,5% degli avviati al lavoro dichiarano di aver trovato unoccupazione direttamente dai Cpl, rispetto al 5,8% dellanno precedente. La stessa percentuale sale all8,9% per le donne over 35. Dati positivi e in costante miglioramento considerando anche che non possono tener conto di tutti gli avviati occupati attraverso altri canali ma che sono, comunque, passati per i Cpl e hanno usufruito dei diversi servizi (orientamento, formazione, corsi di specializzazione, avvio ai tirocini, ecc) mirati a migliorarne proprio le condizioni di occupabilita`. Il livello di soddisfazione dei servizi erogati dai Cpl ai cittadini e` in aumento rispetto allo scorso anno con un + 8,4%. Aumenta anche il numero delle imprese che complessivamente giudicano positivi i servizi resi dai Centri: le imprese interpellate che li considerano soddisfacenti passano dal 67,2% del 2003 all83,9% del 2004. Un fattore importante e` stato il miglioramento delle dotazioni informatiche e tecnologiche che hanno contribuito a sviluppare i percorsi di promozione ed espansione dei servizi favorendo l'incontro fra domanda e offerta di lavoro. E i dati parlano chiaro: colloqui di orientamento (+67,3%), incontri di gruppo (+71,8%), soggetti coinvolti attraverso la consulenza orientativa (+35,4%), in tirocini (11,5%) e in piani di inserimento professionale (+36,5%). Nonostante i risultati del monitoraggio mostrino un miglioramento rispetto allanno scorso, non mancano le criticita`. Unimpresa su cinque giudica ancora insufficiente il servizio di ricerca e selezione del personale e la percentuale di tempo dedicato agli adempimenti amministrativi non ha subito una variazione positiva rispetto a quella del 2003. Inoltre, seppure migliorato il rapporto con le imprese, e` necessario fare un ulteriore salto di qualita` implementando le procedure on-line, utilizzando comunicazioni piu` strutturate ed efficaci e proponendo una carta dei servizi a tutti i Cpl. (a.f.)