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22/07/2005

LOTTA ALLA DISPERSIONE SCOLASTICA, NUOVE PROPOSTE FORMATIVE PER RECUPERARE I RAGAZZI

Riportare i ragazzi a scuola, con una proposta innovativa rispetto ai tradizionali percorsi didattici e formativi offerti dagli istituti scolastici. E` la sfida che la Regione Marche e lUfficio scolastico regionale, in collaborazione con le Province e i Centri per limpiego, lanciano per contrastare la dispersione scolastica. Un fenomeno che coinvolge soprattutto la fascia di eta` dei quattordicenni: non solo i figli degli immigrati, ma anche ragazzi marchigiani che non si iscrivono alle secondarie e che non frequentano corsi di formazione professionale. Una recente indagine della Provincia di Ancona ha rilevato un centinaio di giovani solo nel capoluogo. La proposta che la Regione e lUfficio scolastico lanciano alle famiglie e` quella di venti percorsi sperimentali triennali, che inizieranno con lanno scolastico 2005/2006 e frequenza da settembre a giugno dellanno successivo. A questi si aggiungono altri tre corsi sperimentali, gia avviati dalla Provincia di Macerata e giunti al secondo anno di svolgimento. Liniziativa e` stata presentata in Regione dallassessore allIstruzione, Ugo Ascoli, e dal direttore dellUfficio scolastico regionale, Michele De Gregorio, presenti gli assessori provinciali alla Formazione e i dirigenti scolastici coinvolti. Come ha spiegato lassessore Ascoli, si tratta di corsi diversi rispetto a quelli offerti dal sistema scolastico e della formazione professionale. I ragazzi vengono rimotivati e possono acquisire una qualifica professionale o crediti formativi che consentiranno loro, se interessati, di reinserisi nuovamente a scuola e nei circuiti della formazione, dal quarto anno, senza perdere il triennio svolto. Il nostro intendimento ha aggiunto De Gregorio e` quello di confezionare unofferta formativa affidabile e appetibile per i ragazzi che abbandonano la scuola. La collaborazione con la Regione, le Province e i Centri per limpiego ci ha consentito di predisporre delle attivita` interessanti, che fanno ben sperare nella validita` del progetto e nella possibilita` di contenere il fenomeno della dispersione scolastica. I nuovi corsi proposti alle famiglie marchigiane sono il risultato di un accordo sottoscritto il 3 settembre 2003 dalla Regione con i Ministeri dellistruzione e del lavoro, al quale e` seguito un accordo territoriale con lUfficio scolastico regionale. I corsi individuati intendono potenziare le capacita` di scelta dei ragazzi, permettendo loro di acquisire competenze di base e conoscenze tecnico professionali. Sei corsi saranno realizzati in provincia di Ancona (addetto alle vendite, meccanico autoveicolo, confezionista, manutentore, addetto e operatore macchine utensili), cinque e Ascoli (ceramica, macchine utensili, floro vivaismo, stampista, produzione e distribuzione pasti). Due a Macerata (cosmetica, pelletteria) e sette a Pesaro e Urbino (fotografia computerizzata, meccanico automobilistico e generico - elettronica di bordo, elettromeccanico, vendita commerciale, macchine utensili). Le Province e gli istituti scolastici interessati provvederanno alla campagna di divulgazione per consentire le iscrizioni a partire dal prossimo mese di agosto.