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14/07/2005

LA GIUNTA ANTICIPA AI COMUNI 8 MILIONI E MEZZO PER IL SOCIALE E LA FAMIGLIA

La giunta regionale e` tempestiva nellassegnazione delle proprie risorse ai Comuni per gli interventi sociali e per il sostegno alla famiglia. Al contrario dello Stato, che continua ad accumulare ritardi anche in questo settore, tanto che non ha ancora deciso ne` gli stanziamenti, ne` i criteri per ripartire i trasferimenti alle Regioni relativi al Fondo sociale nazionale. Lo ha dichiarato lassessore regionale alle Politiche sociali, Marco Amagliani , allindomani dellapprovazione, da parte della giunta, di una deliberazione che stabilisce di anticipare la somma complessiva di 8 milioni e 576 mila euro ai Comuni per gli interventi socio-assistenziali e il sostegno alla famiglia. I criteri che hanno ispirato la decisione di assegnare in anticipo questa somma, in attesa di poter ripartire, auspicabilmente quanto prima, i finanziamenti statali ha spiegato Amagliani- sono stati quelli dellopportunita` e della certezza del diritto, per garantire, almeno con i fondi a disposizione della Regione Marche, la continuita` degli interventi essenziali programmati dai Comuni marchigiani. Si tratta ha proseguito lassessore - di rispettare, innanzitutto, i cittadini che hanno necessita` di interventi socio-assistenziali, di far seguire fatti concreti ai programmi, se abbiamo tutti condiviso un progetto politico che fa del welfare, della tutela dei soggetti deboli e della sicurezza sociale un obiettivo primario; ma anche di mettere in condizione la persona di esercitare un pieno diritto di cittadinanza. Naturalmente i fondi a disposizione delle Regione non sono sufficienti a soddisfare le spese dei Comuni, anche perche` , se e` vero che sara` assicurata dallo Stato la copertura del fabbisogno marchigiano dello scorso anno, si parla di circa 26 milioni di euro. Insomma ha concluso Amagliani la volonta` di assegnare intanto queste risorse regionali e` un segnale tangibile per dire anche ai piu` piccoli comuni del territorio e alle famiglie, che la Regione e` vicina alle esigenze reali della comunita`, se ne preoccupa e se ne fa carico. La somma di oltre 8 milioni e mezzo di euro, anticipata ai Comuni fa riferimento al Fondo unico regionale per gli interventi sociali, nella misura di oltre 7 milioni e 390 mila euro e alla legge regionale n. 30/98 Interventi a favore della famiglia, con uno stanziamento di circa 1 milione e 200 mila euro. Questultimo sara` assegnato in percentuale, a seconda che si tratti di Comuni che fanno parte di Comunita` montane, di Comuni con popolazione inferiore ai 5 mila abitanti; la quota rimanente verra` concessa in base alla popolazione residente. Gli interventi sempre a favore della famiglia sono finanziati dalla Regione secondo le necessita` e i bisogni locali espressi dai Comuni, con priorita` per le politiche abitative ( acquisto prima casa, contributi per affitti a famiglie disagiate ecc.) ; politiche di sostegno alla natalita`; lavori di cura e interventi sociali domiciliari per malati. Quanto alle risorse da assegnare del Fondo unico regionale- oltre 7 milioni- saranno assegnate tenendo conto dei criteri adottati negli anni precedenti, cioe` in base ad un parametro percentuale tenendo conto della popolazione residente nel Comune, delle categorie dei soggetti fragili e della tipologia degli interventi programmati. I Comuni potranno gestire le risorse sia singolarmente, sia in forma associata o insieme ai Comuni dAmbito socio assistenziale. ( ade)