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29/06/2005

SI ESPORTA LA MODERNA TERAPIA EMATOLOGICA PESARESE NEI PAESI DEL BACINO DEL MEDITERRANEO

Il Presidente della Giunta regionale Gian Mario Spacca, lassessore regionale alla Sanita` Almerino Mezzolani e il direttore generale dellAzienda Ospedaliera Ospedale San Salvatore Eugenio Porfido, hanno illustrato in conferenza stampa il progetto formativo rivolto a medici e paramedici provenienti dallestero. Presenti, tra gli altri, Luigi Minardi, presidente del Consiglio regionale, Luca Ceriscioli, sindaco di Pesaro e Palmiro Ucchielli presidente della Provincia di Pesaro-Urbino. La finalita` del progetto e` quella di estendere la moderna terapia ematologica, nei suoi piu` avanzati aspetti scientifici e tecnologici, verso altri Centri sanitari esteri trasferendo le conoscenze e le competenze sviluppate dal reparto di Ematologia di Pesaro. E un progetto - ha sottolineato Spacca - che viene da lontano e vuole andare altrettanto lontano e si posa sulla qualita` e leccellenza radicata nellospedale San Salvatore mirando alla cooperazione internazionale in termini di formazione degli operatori sanitari e cura dei pazienti. Esso offre dei modelli sanitari universalmente accettati attraverso supporti tecnici operativi che sono risposte concrete ai bisogni delle comunita`. Attualmente - ha proseguito il Presidente il progetto e` unicamente finanziato con risorse regionali e vi partecipano la Regione Marche, il Comune e la Provincia di Pesaro, ma non il Governo nazionale. Ci auguriamo che il Ministero degli Esteri nei prossimi mesi condivida questa esperienza e la rafforzi in quanto larea euro-mediterranea e` un obiettivo di strategia estera del nostro Paese. Mezzolani ha voluto precisare che il Governo regionale e` attento alla sanita` e osservando il reparto di Ematologia la Regione Marche predilige il fare rispetto al dire. In questo progetto ha detto lAssessore - ci sono tutti i tratti della cultura marchigiana in particolare quello della solidarieta` che e` un elemento caratteristico della nostra regione e che vogliamo trasmettere ad altri Paesi. Attraverso la cooperazione la sanita` puo` migliorasi ed essere sistema aperto tramite lo scambio delle reciproche conoscenze. Il programma comprende un piano formativo di base (clinico, laboratoristico, assistenziale) a cui possono essere aggiunte opzioni formative concordate sulla base delle specifiche necessita` evidenziate dalle Autorita` sanitarie del paese estero coinvolto. Nel triennio 2005-2007 e` prevista la formazione di sei gruppi composti da tre professionisti (1 medico, 1 biologo/tecnico, 1 infermiere) per due cicli formativi allanno (una equipe ogni 6 mesi). Durante la frequenza del reparto di Ematologia, loperatore sanitario apprendera` le tecniche per gestire le terapie ad alte dosi in ematologia, il trapianto e lautotrapianto e il piano formativo potra` essere contestuale alla cura di pazienti dei Paesi partecipanti al progetto (Palestina, Libano e Marocco). E prevista, inoltre, la possibilita` di intervento di personale dipendente dallAzienda Ospedaliera Ospedale San Salvatore nei tre Paesi del bacino del Mediterraneo per sviluppare ed implementare nelle realta` sanitarie locali la diagnosi e la cura delle patologie ematologiche. Il costo annuo del progetto e` di 1.118.264,00 euro, per le spese formative e la cura dei pazienti e di 342.000,00 euro per le spese relative allaccoglienza dei paziente e delle loro famiglie. (a.f.)