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Forza Italia non si rassegna allidea che la Regione dimostri una situazione finanziaria sotto controllo e che, anzi, realizzi sia la razionalizzazione della spesa, sia la riduzione consistente dellindebitamento.
Lo sostiene lassessore al Bilancio, Pietro Marcolini, replicando al coordinatore regionale di Forza Italia, Remigio Ceroni, sulle questioni del bilancio regionale.
Si ribadisce che i 178 mln di euro risultanti dalla differenza tra il saldo finanziario lordo di 870 mln di euro e 692 mln di euro da reimpiegare in interventi gia` previsti, sono utilizzabili - e infatti sono stati parzialmente utilizzati, per un importo di 91 mln di euro - per finanziare interventi regionali per lanno 2005. Se costituissero disavanzo, come sostiene Forza Italia, la Regione non potrebbe utilizzarli; invece li ha correttamente inseriti in entrata nel bilancio 2005.
Il teorico saldo finanziario sarebbe negativo per 100 mln di euro soltanto se al 31/12/2004 ci fosse stato lobbligo tassativo di pagare immediatamente tutti i debiti pregressi (residui perenti), che pero` sappiamo vengono a maturazione secondo una percentuale annua calcolata intorno al 25%.
Circa la domanda di Forza Italia sui fondi messi a disposizione per il terremoto, essi sono e restano ovviamente finalizzati a tale destinazione e transitano indistintamente nelle casse regionali con tutte le altre disponibilita`.
Infine, non si puo` non rilevare che Ceroni nella sua replica non solleva alcuna obiezione sulle gravi inadempienze del governo Berlusconi esposte dallassessore nella precedente dichiarazione.
Se Forza Italia pensa di dire lultima parola sulla situazione finanziaria della Regione, - conclude Marcolini - trovera` puntualmente la replica della Giunta regionale, che ne svelera` il fine strumentale.
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