Ancora una volta, Forza Italia.. da` i numeri, inventando cifre inesistenti, insinuando prospettive catastrofiche e facendo riferimento a presunti buchi che si sarebbero aperti nel bilancio della Regione.
In realta` il risultato dellesercizio 2004, cosi` come emerge dal rendiconto generale, registra un saldo finanziario positivo lordo di 870 milioni di euro che, depurato delle somme destinate a finanziare interventi gia` previsti o da concludere pari a 692 milioni, si attesta su 178 milioni di euro. Di questi 178 milioni una quota pari a 81 milioni e` stata gia` inserita nel bilancio di previsione 2005 per finanziarne determinate spese; con i restanti 97 milioni, in sede di assestamento, si fara` fronte alle richieste di pagamento di debiti pregressi (residui perenti), che saranno avanzate e che nelle previsioni ammonteranno a non piu` di 70 milioni.
Questa e` la reale situazione finanziaria della Regione. Non e` vero dunque che:
Ø lesercizio 2004 registra un disavanzo di 189 milioni di euro;
Ø che lassestamento del bilancio 2005 dovra` tenere conto di un buco di circa 200 milioni;
Ø che la sanita` non sia compresa nei risultati della gestione cosi` come riportati nel rendiconto generale 2004;
Ø che il bilancio 2005 non razionalizzi la spesa, se si ha presente che ad esempio la spesa per beni e servizi in termini reali sara` inferiore a quella dellanno precedente.
Di fronte alle menzogne di Forza Italia lAssessore ribadisce che la gestione 2004 e` stata in linea che le previsioni del relativo bilancio iniziale e che anche lesercizio 2005 sta registrando risultati molto positivi, a partire dal controllo dei flussi finanziari e, come dettagliatamente dimostrera` lassestamento di bilancio, dalla forte riduzione dellindebitamento autorizzato.
Anziche` inventare ossessivamente polemiche infondate sulla situazione finanziaria della Regione, gli esponenti di Forza Italia, da buoni marchigiani, dovrebbero assecondare la Giunta regionale nel tentativo, finora vano, di ottenere dal governo Berlusconi lallentamento dei fortissimi vincoli finanziari previsti dal Patto di stabilita` interno, lapplicazione della normativa sul Federalismo fiscale, ladeguato finanziamento del servizio sanitario regionale e il trasferimento di risorse finanziarie regionali indebitamente trattenute (gettito di IRPEF e IRAP da manovra fiscale regionale).
Se il Governo Berlusconi accettasse, come dovrebbe, tali richieste la Regione Marche e le altre Regioni italiane incontrerebbero minori difficolta` nel sostenere adeguatamente lo sviluppo economico e sociale dei propri territori.
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