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09/06/2005

CONFERENZA PRESIDENTI REGIONI INDIVIDUA 11 AREE DI COORDINAMENTO. ALLE MARCHE LE ATTIVITA' PRODUTTIVE

Alla Presidenza della Regione Marche e` stato attribuito il coordinamento nazionale delle Regioni italiane in materia di politiche per lo sviluppo e la competitivita` delle attivita` produttive: lo ha deciso la Conferenza dei Presidenti delle Regioni e delle Province Autonome nel corso della seduta collegiale oggi a Roma. Le responsabilita` di coordinamento, approvate dalla Conferenza dei Presidenti, sono undici: affari istituzionali (Sicilia); Finanze (Lombardia); Sanita` (Toscana); politiche comunitarie (Piemonte); Ambiente (Calabria); Cultura e turismo (Basilicata); servizi sociali (Veneto); infrastrutture (Campania); istruzione e lavoro (Lazio); attivita` produttive (Marche); agricoltura (Puglia). Ogni Regione, per ogni area di intervento, ha un vicario: per le attivita` produttive e` la Sardegna, con il cui presidente Renato Soru, Spacca ha concordato la gestione congiunta delle politiche per linnovazione dei settori produttivi. Lincarico alle Attivita` produttive, conferito alle Marche, comprende la competenza su artigianato, industria, sostegno alla innovazione per i settori produttivi; commercio con lestero; commercio; fiere e mercati; miniere cave e torbiere; produzione e distribuzione di energia in ambito di regionali; produzione distribuzione e trasporto nazionale di energia. La scelta compiuta dalla Conferenza ci assegna una grande responsabilita`, in un momento in cui lItalia e` chiamata ad uno sforzo comune per riprendere il proprio sentiero di crescita: e` il commento del Presidente Gian Mario Spacca - ma offre anche una grande opportunita` alle categorie produttive di commercio, artigianato industria di partecipare da protagonisti alla costruzione delle strategie di sviluppo del Paese dei prossimi anni. Nella passata legislatura lincarico per lo sviluppo delle attivita` produttive era ricoperto dalla Regione Toscana.