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07/06/2005

RIUNIONE DI GIUNTA CON IL SISTEMA DELLE AUTONOMIE

Stabilire un rapporto continuo e costruttivo con il sistema delle autonomie locali, perche` le funzioni di governo non si risolvono ha detto il presidente Gian Mario Spacca con lattivita` della Regione, ma ci vuole una responsabilizzazione di chi e` protagonista del governo dei territori, salvaguardando i principi di sussidiarieta` e solidarieta`. E stato questo largomento della giunta, allargata ai rappresentanti di ANCI, UPI, UNCEM, Lega delle Autonomie Locali, presenti ai massimi livelli: Fabio Sturani (sindaco di Ancona e presidente ANCI), i presidenti delle Province Enzo Giancarli, Palmiro Ucchielli, Giulio Silenzi, Massimo Rossi, Maria Assunta Paci presidente UNCEM. Si e` parlato di metodo di lavoro, di strumenti di concertazione e di consultazione per coadiuvare lattivita` legislativa e amministrativa della Regione, sempre piu` organo di indirizzo e programmazione. Lintroduzione del presidente ha ripreso i punti del documento Patto autonomista tra Regione ed Enti locali con i temi del federalismo amministrativo, dei piccoli comuni, del federalismo fiscale, delle politiche di sviluppo locale, del welfare, della formazione-scuola, del governo del territorio, dellambiente, della polizia locale e delle infrastrutture, che saranno oggetto di tavoli specifici di approfondimento. In una prossima giunta verra` approvata la proposta di legge che istituisce il Consiglio delle Autonomie Locali-C.A.L., che come il C.R.E.L.-Comitato per leconomia e il Lavoro, e` previsto dal nuovo Statuto regionale: due strumenti fondamentali per garantire concretamente il meccanismo della relazionalita` tra le diverse istituzioni e i rappresentanti del mondo economico e sociale. (e.r.)