Text/HTML

Call us now
+123 456 7890
01/06/2005

FESTA DELLA REPUBBLICA. IL PRESIDENTE: COSTITUZIONE SEMPRE ATTUALE

La Festa della Repubblica e` loccasione per cementare la coesione della nostra comunita` e rilanciare la fiducia nelle sue prospettive di crescita. I valori di pace, democrazia, liberta` e lavoro della Carta costituzionale hanno rappresentato la base ideale per ricostruire lidentita`, la convivenza civile e la crescita economica dellItalia. Cosi` il presidente Gian Mario Spacca, che ha partecipato a Roma, al Concerto in Quirinale. Spacca sottolinea che bisogna puntare sui giovani, che, sono stati i protagonisti del 2 giugno 1946. Erano loro ad animare i dibattiti, ad insegnare a votare, a chi non laveva mai fatto o agli anziani che lavevano dimenticato. Anche se molti non hanno potuto esercitare tale diritto perche` troppo giovani, nonostante avessero comandato formazioni partigiane, subito carcere e torture. I valori e lo spirito, che hanno animato quel periodo sono un riferimento anche oggi, che abbiamo bisogno delle doti della concretezza e della fiducia. Dobbiamo costruire un rapporto costruttivo con tutti i livelli istituzionali - nazionali e locali - perche` e` necessario un grande sforzo di coesione per superare questo momento difficile. Sta a noi. Alla nostra capacita` di trovare insieme soluzioni concrete ai problemi, anziche` procedere al loro sterile elenco. Alla nostra capacita` di puntare sulla coesione e sulla collaborazione progettuale, partendo dal basso, dalle realta` locali, perche` solo insieme si vincono le sfide che abbiamo innanzi. Spacca ha aggiunto che le Marche vogliono ritagliarsi lo spazio che meritano, con un ruolo da protagoniste negli scenari nazionali e internazionali. A questo proposito, ce` da segnalare che al Concerto al Quirinale su cinque brani eseguiti dal maestro Uto Ughi, quattro sono di Gioacchino Rossini, tratti da: lassedio di Corinto, la Cenerentola, la gazza ladra e la Tarantella napoletana.