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31/05/2005

INCONTRO IN REGIONE CON I VERTICI DELL’AZIENDA ‘KNOW HOW’ E I SINDACATI

Importante riunione in Regione per valutare la situazione finanziaria e occupazionale dellazienda Know How di Camerata Picena, specializzata nella produzione di componenti in plastica, dove lavorano 104 dipendenti. Questa mattina, presso lassessorato regionale al Lavoro, nel corso dellincontro lazienda ha annunciato limminente deposito degli atti per la richiesta della procedura di concordato. Lultimo atto della triste vicenda che coinvolge i lavoratori della Know How sara` scritto il 13 giugno prossimo in Regione, quando verra` firmato laccordo formale per la Cassa Integrazione Guadagni Straordinaria (CIGS) e sara` valutato il Piano di gestione degli esuberi del personale da trasmettere al Ministero del Lavoro. Lincontro di questa mattina , promosso dallassessorato regionale al Lavoro , si e` svolto alla presenza dellamministratore delegato dellazienda, del sindaco di Camerata Picena, del consulente del lavoro per lazienda, dei rappresentanti delle organizzazioni sindacali FIOM CGIL, CISL e UILM e delle Rsu aziendali. Nel corso della riunione, i vertici aziendali hanno anche ventilato lipotesi che alcuni imprenditori siano interessati a rilevare lazienda. Purtroppo questo di oggi e` il terzo triste evento che coinvolge la stessa proprieta` della Know How, dopo la Fabercarta di Castelraimondo e la Beta Rotoli di Cerreto dEsi, ha commentato lassessore regionale al Lavoro, Ugo Ascoli. Se, come tutti speriamo, esistono davvero i presupposti di una cordata per rilevare lazienda ha proseguito lassessore - parte dei problemi di ricollocazione per questi lavoratori sarebbe risolta. Per quanto ci riguarda, ce` comunque limpegno a cercare le migliori soluzioni nel tavolo di concertazione che potra` nascere dopo la firma dellaccordo del 13 giugno. Non possiamo pero` nascondere- ha aggiunto - una certa preoccupazione che si estende anche ad altre situazioni aziendali dellarea anconetana, dove si leggono segnali di instabilita`. Sempre il 13 giugno, infatti, firmeremo un altro accordo per la cassa integrazione di 50 dipendenti della ex Genny. Penso soprattutto alle donne lavoratrici sopra i 40 anni per le quali e` sempre piu` difficoltosa la possibilita` di reinserimento nel mercato del lavoro. (ade)