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18/05/2005

PREMIO “COMUNI RICICLONI “ REGIONE MARCHE 2005.PRESENTATA IN REGIONE LA NUOVA EDIZIONE DEL CONCORSO

E` stata presentata oggi, durante la conferenza stampa in Regione, la nuova edizione del concorso annuale Premio comuni ricicloni per la regione Marche, che valorizzera` le amministrazioni comunali che piu` ricorrono alla raccolta differenziata e producono meno rifiuti. Il progetto e` promosso dallassessorato regionale allAmbiente, Legambiente Marche e Arpam (Agenzia regionale per la protezione dellambiente Marche). Ritengo che la questione della riduzione dei rifiuti - ha sottolineato Marco Amagliani, assessore regionale allAmbiente - sia il problema dei problemi da affrontare. Dobbiamo operare tutti - ha aggiunto - perche` il territorio, la vera risorsa economica di questa regione, sia tutelato con ogni mezzo e modo possibili. Le Marche, che dal 1996 sono passate dal 3 al 20% del 2004 nellattivita` di raccolta, hanno le potenzialita` per arrivare al 35%, obiettivo fissato dal cosiddetto decreto Ronchi. Quindi, come ho piu` volte spiegato, raggiunto tale traguardo, limpiego della termovalorizzazione e` totalmente ingiustificato, non necessario a questa regione, ne` sotto il profilo economico, ne` sotto quello della tutela ambientale. Tra le novita` delledizione 2005 del Premio che sara` consegnato ai Comuni dopo lestate, va segnalata ladozione di un sistema on-line di raccolta dati per monitorare in tempo reale il ciclo rifiuti, registrato da O.r.so (Osservatorio rifiuti sovraregionale). Questo programma informatico permettera` la partecipazione automatica dei comuni alledizione nazionale del premio, tramite la compilazione di schede web. Maggiore importanza verra` rivolta allattuazione di progetti concreti per ridurre la produzione di rifiuti, che nelle Marche si aggira intorno ai 500 kg lanno pro-capite. E` gia` prevista, ad esempio, linstallazione di isole ecologiche per la raccolta delle batterie e degli oli esausti allinterno delle aree portuali. Comuni ricicloni , al quale aderiscono ogni anno piu` del 50% dei comuni marchigiani, ha registrato una crescente sensibilizzazione sulla questione rifiuti, con un incremento del 5% circa della media marchigiana di raccolta differenziata. Premiare i comuni ha affermato Marco Francalancia, responsabile Rifiuti Legambiente Marche - serve anche a capire dove e` necessario intervenire nelle successive politiche ambientali e a renderli consapevoli dei propri limiti, nel momento in cui si confrontano con le statistiche nazionali. Il premio da questanno si avvale di indici di gestione specifici, che, superando il mero calcolo numerico, consentono di rilevare quali siano i reali fattori che incidono sulla raccolta differenziata. Il direttore tecnico scientifico Arpam, De Rosa, ha sottolineato inoltre limportanza di stimolare il singolo cittadino al recupero dei rifiuti, attraverso il sistema a tariffe, cioe` bollette che tengano conto della percentuale di rifiuti separati rispetto a quelli indifferenziati. Isarema Cioni, dirigente Servizio aree naturali protette e ciclo dei rifiuti regione Marche, ha aggiunto la necessita` di estendere lo strumento della piattaforma di servizi, in cui collocare i flussi separati, nellintero territorio regionale per poter raggiungere risultati davvero significativi, come gia` accade in zone della regione, quali il Maceratese e il Senigalliese. Sono intervenuti inoltre Francesco Ferrante, direttore generale di Legambiente, e Luigino Quarchioni, presidente regionale dellAssociazione, che ha detto di condividere pienamente le politiche ambientali regionali in materia di rifiuti e nella questione della inutilita` della termovalorizzazione (g.m./f.o.)