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16/05/2005

COMPETITIVITA' DEL SISTEMA ECONOMICO, SPACCA: "UN PATTO DI LEGISLATURA PER LA CRESCITA DELLE MARCHE"

Un patto di legislatura, per lo sviluppo economico delle Marche, da sottoscrivere con tutti i rappresentanti del mondo del lavoro e della produzione. E` quanto ha auspicato il presidente della Regione Marche, Gian Mario Spacca, intervenendo al Ridotto delle Muse di Ancona, alla presentazione del documento contenete le Proposte per lo sviluppo e la competitivita` del sistema economico marchigiano, sottoscritto nel mese di marzo da Confindustria, Confartigianato, Cna, Cgil, Cisl e Uil. Il presidente ha affermato di apprezzare i contenuti del documento, che va accolto per quello che dice e per quello che sottende. La Regione, daltronde, crede nella concertazione, che ha indicato come elemento essenziale per la crescita della comunita` marchigiana, fin dal convegno di Pesaro sulle politiche industriali, in cui venne sottolineata lesigenza di incentivare la relazionalita`. Una concertazione, pero`, che non deve essere connotata da ritualita`. Occorre compiere un salto di qualita`, per superare logiche settoriali e puntare su una interdipendenza progettuale. Una strada in discesa, secondo Spacca, in quanto la mozione programmatica del nuovo esecutivo regionale recepisce le analisi e gli obiettivi che ispirano le proposte per lo sviluppo siglate da industriali, artigiani e sindacati. Spacca ha indicato, poi, i percorsi che occorre intraprendere, nelle Marche, per affrontare le nuove sfide del mercato internazionale e contrastare la pesante situazione economica nazionale: focalizzazione delle strategie, coerenza dei comportamenti (anche in termini di risorse da stanziare), innovazione, formazione, difesa attiva dei settori tradizionali, diversificazione produttiva (per dotare il sistema economico di un secondo motore trainante, oltre il manifatturiero), ricerca, qualita`. Le Marche hanno gli strumenti per fare cio`. Sono una regione dove si stanno affermando nuove attivita` produttive ad alto contenuto tecnologico, come la cantieristica, il distretto informatico, lelettronica e il comparto della logistica. Ce` uneconomia e unimprenditorialita` ha sostenuto che sta crescendo e innovando, ponendosi come nuova frontiera per la ricchezza produttiva della regione. Occorre, allora, promuovere anche una diversificazione economica, delineando un percorso su cui possano avventurarsi i nuovi imprenditori, trasformando in ricchezza le bellezze ambientali e architettoniche, la ruralita`, il territorio. Limportante e` che la concertazione - tra i protagonisti istituzionali, sociali ed economici - si muova attraverso strategie chiare, rispetto agli obiettivi, e coerenti, sul fronte dei comportamenti. E` necessario, quindi, che tutto il sistema regionale (banche, universita`, istituzioni pubbliche) preveda risorse finanziarie adeguate agli obiettivi di innovazione, qualita` e sostegno, individuati attraverso la concertazione. Senza abbandonare il manifatturiero, ma promuovendo una difesa attiva dei settori tradizionali, attraverso la qualita` delle produzioni. Spacca ha anche confermato lintenzione di costituire unAgenzia per linternazionalizzazione. Ha concluso richiamando il patto di legislatura proposto, auspicando che possa coinvolgere anche le organizzazioni oggi non presenti.