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12/05/2005

L’ASSESSORE ALLA SALUTE ALMERINO MEZZOLANI IN RIFERIMENTO ALLA BOCCIATURA DA PARTE DELLA CORTE COSTITUZIONALE DELLA LEGGE REGIONALE N.4 DEL 2004

La Regione Marche fece un accordo con due strutture sanitarie private di Macerata e di Civitanova Marche per poter concentrare sul territorio di Civitanova tutte le attivita` che venivano erogate da entrambe le strutture. Questa operazione ha consentito alla Regione, a parita` di risorse, di qualificare in modo piu` appropriato lerogazione di servizi socio-sanitari ricavando nel contempo 60 posti letto di casa protetta di cui il territorio aveva bisogno. In questa fase le strutture private avevano in esubero quattro persone e le organizzazioni sindacali, in un rapporto di negoziazione con la Regione, espressero lesigenza di trovare una soluzione definitiva e stabile al personale in esubero. La Regione Marche simpegno` a fare una legge regionale per consentire a questo personale, attraverso lespletamento di un concorso riservato, lingresso in ruolo, avendo sempre sostenuto che questa legge avesse un alto rischio di illegittimita` costituzionale. La legge nonostante fosse stata approvata dal Consiglio regionale non e` stata applicata in attesa del ricorso effettuato dal Governo e accolto dalla Corte Costituzionale. Nel prendere atto della sentenza il personale in esubero e` stato orientato verso la partecipazione di concorsi pubblici come previsto dalle normative vigenti (a.f.)