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06/04/2005

LE MARCHE AL VINITALY 2005

Sono 105 le aziende vinicole marchigiane che partecipano alla 39a edizione del Vinitaly, il Salone internazionale del vino e dei distillati, che si tiene presso i padiglioni di Veronafiere, dal 7 all11 aprile. Un appuntamento di prestigio per lenologia italiana, dove le Marche stanno ritagliandosi un ruolo da protagoniste per la qualita` delle produzioni e gli attestati ricevuti. A Verona sono presenti anche otto aziende oleicole, che partecipano al Sol - il Salone internazionale dellolio di oliva di qualita` - insieme al Consorzio regionale Marche extravergine. Il padiglione della Regione (n.7 Stand D7-C6/7/8) ospita 70 piccole aziende vinicole e 13 di dimensione piu` consolidata. Le rimanenti occupano spazi autonomi. Limpegno della Regione, infatti, e` quello di promuovere le piccole realta` enologiche marchigiane, consentendo loro di partecipare a uno dei principali eventi internazionali del settore enologico. Rispetto a venticinque anni fa, quando le aziende marchigiane partecipanti al Vinitaly erano solo una decina, di strada ne e` stata percorsa molta e con risultati eccellenti. A Verona, questanno, la Cantina Aurora di Offida, ricevera` il premio Cangrande, riservato ai benemeriti della vitivinicoltura italiana. Verra` premiata per il ventennale impegno nella produzione del vino biologico, che nelle Marche ha raggiunto livelli qualitativi elevati, confermandosi una realta` pioniera nella diffusione di questa tecnica colturale e culturale - in campo enologico. Il padiglione della Regione ha unestensione di mille metri quadrati, con nuovi allestimenti e due enoteche: una riservata alle degustazioni dei piatti tipici marchigiani, abbinati a vini locali (curate dagli chef dellassociazione Cuochi di Marca e dalle aziende espositrici), laltra istituzionale al piano superiore. Il padiglione ospita anche lo stand di RadioRai2, che trasmettera` in diretta, tutti i giorni, i principali avvenimenti del Salone. E` intanto partita la campagna radiofonica nazionale, promossa dalla Regione e che si protrarra` anche nei quindici giorni successivi al termine della manifestazione. Protagonisti sono i vini marchigiani delle famiglie Bianchi e Rossi, che sostituiscono gli illustri personaggi storici impegnati in precedenza (Rossini, Leopardi e Raffaello). Gli spazi espositivi, inoltre, racchiudono un percorso didattico che si snoda attraverso riproduzioni di opere darte legate alla vite e al vino, appartenenti a musei e collezioni marchigiane. Tra gli appuntamenti da ricordare, si segnalano la conferenza stampa di venerdi` 8 aprile, alle ore 11.00, presso il padiglione della Regione, nel corso della quale verra` presentato un volume sui vitigni marchigiani, curato dalla Regione, da Banca delle Marche e dalla societa` editrice Bolis. Mentre domenica 10 aprile lAula Mantenga ospitera` una degustazione nazionale guidata degli oli monovarietali marchigiani. La filiera vitivinicola contribuisce alla formazione del 10% della Plv (Produzione lorda vendibile) marchigiana. La superficie vitata regionale si attesta attorno a 21 mila ettari (4% della Sau, Superficie agricola utilizzabile). Le aziende viticole sono 27.440, con una superficie media di 0,73 ettari. La produzione totale media degli ultimi tre anni e` stata di circa 1,4 milioni di ettolitri di vino (60% bianco), di cui il 42% certificata a Doc (3% del totale nazionale). Le Marche vantano tredici vini Doc (Denominazione di origine controllata), due Docg (Denominazione di origine controllata e garantita) e una Igt (Indicazione geografica tipica). Le aziende oleicole, invece, sono circa 30 mila, per una superficie totale di 10.500 ettari e una produzione complessiva di 40 mila quintali di olio. Una Dop (Denominazione di origine protetta) e` gia` stata riconosciuta: quella di Cartoceto, mentre e` in istruttoria una seconda, classificata come Marche.