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23/03/2005

POLIGONO DI CARPEGNA: DISCIPLINARE TRA MARCHE, TOSCANA ED ESERCITO

Le Regioni Marche e Toscana hanno firmato, oggi, con lEsercito Italiano, un disciplinare per luso addestrativo del Poligono militare di Carpegna. Lintesa e` stata siglata dallassessore regionale allAmbiente delle Marche, Marco Amagliani, della Toscana, Riccardo Conti, e dal generale Pippo Filipponi, del Comando reclutamento e forze di complemento regionale Marche, di stanza ad Ascoli Piceno: ente che gestisce il poligono. Il disciplinare ha una durata di nove anni ed e` soggetto a proroga tacita, salvo disdetta da parte dei contraenti. Il poligono sara` riservato alle esercitazioni a fuoco svolte dalle Forze armate e dalla Polizia (militare e civile). Le unita` addestrate saranno quelle meccanizzate, corazzate, eliotrasportate, aviolanciate e motorizzate. Lattivita` si svolgera` esclusivamente nei giorni lavorativi, dal 1 febbraio al 30 giugno e dal 16 settembre al 15 dicembre, senza limiti di orario, lasciando comunque dieci giorni liberi tra marzo e aprile (in coincidenza con la Pasqua), lintero periodo tra 26 e 30 aprile e altri dieci a maggio (Pentecoste). Le Forze armate dovranno bonificare le aree dai residui inesplosi, evitare danni alla vegetazione arborea (in particolare agli esemplari monumentali, come il Faggio del Sasso di Simone) e ai pascoli, limitare luso dei mezzi pesanti motorizzati, ripristinare le piste compromesse. E` vietato il sorvolo a bassa quota, eccetto che per gli elicotteri di servizio nelle giornate di tiro. Nel periodo compreso tra il 15 aprile e il 30 giugno, inoltre, dovra` essere contenuta la rumorosita` delle esercitazioni, per tutelare la fase riproduttiva degli animali. Il poligono di tiro di Carpegna occupa unarea addestrativa compresa nei comuni di Carpegna, Frontino, Piandimeleto, Pennabilli (provincia di Pesaro e Urbino) e Sestino (Arezzo). La porzione marchigiana ricade nel Parco naturale del Sasso di Simone e Simoncello, mentre quella toscana nella Riserva naturale del Sasso di Simone. Il disciplinare sottoscritto prevede anche che i rapporti con gli enti gestori del Parco e della Riserva vengano definiti, dal Comando militare regionale Marche, attraverso un protocollo o unintesa.