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18/03/2005

IL PRESIDENTE D'AMBROSIO SALUTA I GIORNALISTI E FA UN BILANCIO DI DIECI ANNI: " ABBIAMO COSTRUITO UNA BELLA IMMAGINE DELLA REGIONE”

Piu` che una conferenza stampa, e` stata una chiacchierata confidenziale, unoccasione per incontrare la stampa e fare il punto su dieci anni di presidenza. E un DAmbrosio pacato, sereno, fuori dalla mischia elettorale, quello che si e` presentato all appuntamento di fine legislatura con i giornalisti; un DAmbrosio che ha colto subito loccasione per ringraziare la stampa e per sottolineare il buon rapporto con i mezzi di informazione: Un rapporto ha precisato - non improntato a puntualizzazioni, repliche e batti e ribatti, ma caratterizzato da un costante impegno istituzionale. DAmbrosio si e` poi detto soddisfatto dei risultati conseguiti in questi anni: Abbiamo costruito una bella immagine delle Marche, creando, grazie ad un lavoro di squadra, unapertura di credito in Europa e in Italia, come dimostrano il ruolo di capofila della Regione in alcuni progetti comunitari e nellattivita` di cooperazione allo sviluppo. Ma i problemi da affrontare non mancano: lEuropa, i giovani, una societa` che invecchia, gli immigrati, il nuovo ruolo delle Regioni.Sento che il Paese e` inquieto, preoccupato, ansioso; le parti politiche si delegittimano a vicenda, e questo e` molto pericoloso ha ammonito - per la credibilita` delle istituzioni e della politica. DAmbrosio ha poi spiegato i motivi della sua scelta di non ripresentarsi alla guida della Regione. Avrei potuto ricandidarmi, altri lo hanno fatto, ma ce` il rischio della routine; dieci anni di impegno sono sufficienti, e` giusto lasciare spazio ad altri. Secco il giudizio sulla magistratura. Laver creduto di risolvere i problemi di una democrazia malata nelle aule giudiziarie e` stato un errore terribile. Ma e` anche vero ha aggiunto- che la politica deve recuperare credibilita` e fiducia dei cittadini. Ma cosa fara` dopo il 4 aprile? Tornero` a fare il magistrato: un lavoro che mi piace ancora. Ammetto che mi piace vivere lindeterminatezza del momento, per poi regalarmi una sorpresa nel 2006. Questo significa che tornera` a fare attivita` politica? Vedremo. Un anno e` lungo da passare, si e` limitato a dire. E chiaro che continuero` a impegnarmi, anche se non da protagonista ma dalla buca del suggeritore mettendo a disposizione la mia esperienza di magistrato e di amministratore. Ad esempio, mi piacerebbe dare un contributo per la riforma costituzionale e per labbreviazione dei tempi processuali, che e` il problema piu` urgente della giustizia. Nel frattempo si appresta a festeggiare il sessantaduesimo compleanno. E a godersi i due bellissimi nipotini. (s.p.)