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09/03/2005

CRSI SETTORE "MODA" . ASCOLI SCRIVE AL SOTTOSEGRETARIO: NECESSARI 15 MILIONI

Sono necessari 15 milioni per sostenere loccupazione in tutto il comparto moda marchigiano. Occorre quindi un accordo con il Governo nel solco di quanto gia` avvenuto per il distretto calzaturiero. E questo il punto chiave della lettera che lassessore regionale al Lavoro, Ugo Ascoli, ha inviato oggi al Sottosegretario del Ministero del Lavoro, Pasquale Viespoli, per rappresentare la necessita` di attivare nel 2005 le procedure previste per gli ammortizzatori sociali nel comparto tessile-abbigliamento-calzature. Lelaborazione del piano di gestione della crisi e la richiesta al Ministero del Lavoro di un accordo che possa salvaguardare loccupazione in questo comparto, costituisce la realizzazione di un impegno che lassessore aveva preso in occasione della Giornata nazionale di mobilitazione a sostegno della moda italiana. Il 21 febbraio, infatti, Ugo Ascoli aveva incontrato in Regione le parti sociali sindacali e imprenditoriali che gli avevano manifestato le loro forti preoccupazioni e incertezze per una crisi che sta disegnando, anche a livello marchigiano, i contorni di un collasso, dove la perdita di posti di lavoro conta numeri allarmanti. Lassessore Ascoli, insieme alla lettera, ha trasmesso al Sottosegretario anche uno schema di accordo e di piano di gestione della crisi, da realizzarsi a cura delle Regione e dintesa con le parti interessate, che tiene conto dellesperienza maturata lo scorso anno nel distretto fermano-maceratese. Lipotesi di piano e la conseguente valutazione del fabbisogno finanziario, elaborato dagli uffici regionali di concerto con le parti sociali, e` basata su tre tipi di intervento, destinati sia alle aziende che ai lavoratori del settore TAC ( Tessile Abbigliamento- Calzature). In particolare, e` stata valutata lesigenza di attivare per il comparto industriale la Cassa Integrazione Guadagni Straordinaria per quattro mesi con decorrenza 1 gennaio 2005; per le aziende artigiane, attivazione della CIGS per quattro mesi, anche non consecutivi, per ogni lavoratore con decorrenza 1 gennaio 2005; per i lavoratori collocati in mobilita` dalle aziende del settore TAC, la cui indennita` e` scaduta o scadra` nel corso del 2005, la proroga del trattamento fino al 31 dicembre 2005. (ade)