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28/02/2005

PROTEZIONE CIVILE: FONDI ORDINARI ED EMERGENZA NEVE

Lassessore alla Protezione Civile, Gian Mario Spacca, interviene sulla ripartizione dei fondi annuali e sulle richieste per fronteggiare lemergenza neve. Un tema sollevato, in particolare, dal sindaco del Comune di Fermo, Saturnino Di Ruscio, con una lettera aperta. Le risorse che la Regione assegna agli enti locali per il potenziamento del sistema di protezione civile rappresentano la ripartizione del fondo messo a disposizione dallo Stato con la legge finanziaria. I criteri con cui vengono conferite sono concordati con lAnci, lUpi e lUncem. Sino a ora queste risorse, anche se modeste, hanno consentito, al sistema delle autonomie locali, di sostenere le attivita` per far nascere nei propri territori strutture di protezione civile. In questi ultimi giorni alcuni sindaci hanno chiesto di poter utilizzare le somme ricevute come anticipazione del pagamento delle spese urgenti sostenute per far fronte allemergenza neve. La cifra a cui fa riferimento il sindaco di Fermo (10.092,36 euro) si riferisce, pertanto, al fondo annuale e non ha nulla a che vedere con la richiesta fatta dalla Regione al Governo per il riconoscimento dello stato di emergenza a seguito delle nevicate iniziate a fine gennaio e ancora in corso. Rispetto alla richiesta della Regione, non si e` ancora avuto risposta da Roma. Le amministrazioni locali, quindi, stanno utilizzando le risorse ordinarie per fronteggiare i danni causati dal maltempo. Chiediamo a tutte le amministrazioni coinvolte nellemergenza neve di far sentire, insieme alla Regione, la propria voce, affinche` il governo si esprima rapidamente, alleggerendo situazioni effettivamente difficili. Il sistema regionale della protezione civile ha garantito assistenza e ha collaborato con gli enti locali. Ma leccezionalita` degli eventi non puo` essere fronteggiata con le sole risorse ordinarie. Occorre che lo Stato riconosca che le Marche hanno vissuto stanno vivendo una vera emergenza.